L’albero più grande del mondo è illuminato dal Papa

A Gubbio, il sette dicembre in diretta su Rai Uno dalla Santa Sede, il Pontefice Benedetto XIV dal tasto di un PC illuminerà l’albero del Monte Ingino che la città tutta, prepara per il patrono Sant’Ubaldo.

È entrato nel Guinness dei primati come l’albero più grande del mondo, tutto è nato però dalla fede, dalla volontà, dalla dedizione degli eugubini verso il Santo Patrono. Quel Vescovo, Ubaldo Baldassini nato nella città umbra nel 1085 dalla vita raffigurata sulle vetrate del Santuario su quel monte che domina, protegge gli eugubini, sostiene, aiuta, rincuora, la sua gente. La popolazione lo “sente” come un Santo, il riconoscimento della Chiesa arrivò con  Papa Clemente II nel 1192. Il suo corpo riposa dal 1194 nella Basilica che porta il suo nome, sul monte illuminato dall’albero di Natale più grande del mondo. Il Monte Ingino  nel mese di dicembre del 1981 grazie a un gruppo di persone che in onore di quel Vescovo che ha consolato, incitato a ricostruire Gubbio, ha fatto arrivare quella stella cometa vicino alla Basilica. Mille metri quadrati di luci sono la punta di un monte addobbato con chilometri e chilometri di fili, luci, colori. Una cerimonia di una città che vive con il suo Santo il Natale.  Grazie agli alberaioli, tutti volontari che negli anni hanno fatto diventare tradizione e cultura l’albero più grande del mondo, al comitato che porta il nome di Mario Santini, uno dei primi che accese l’emozione, al  vicepresidente del comitato degli alberaioli, Danilo Sannipoli, a Paolo Coldagelli presidente del consiglio del seminario vescovile, al sindaco Diego Guerrini , al vescovo Mario Ceccobelli, al vescovo emerito Bottaccioli, quest’anno in diretta Tv su Rai Uno alle 18.30 il Papa Benedetto XIV toccherà  quel “tasto” che accende il Natale. La città si aprirà ai festeggiamenti con le autorità e  con il folklore degli sbandieratori. Da trent’anni sempre il 7 dicembre eugubini e turisti ma anche personalità entrano nello spirito natalizio grazie alle persone che fattivamente addobbano il monte. Un riconoscimento per la città tutta, un saluto ufficiale dal Santo Padre quest’anno però si potrà vivere tutti insieme dalle 17.45 seguendo “La vita in diretta” per abbandonarsi alla meraviglia. È un Natale illuminato da quella tecnologia che unisce, avvalora la tufacea città umbra nella fede che ha segnato la sua storia.  Dalle prime ore della sera fino al 10 gennaio l’albero più grande del mondo dall’alto illumina la sua città in una luce senza tempo.