Tesori dell'Umbria

Il Maggio di San Pellegrino

La millenaria tradizione del Maggio di San Pellegrino viene celebrata, ogni anno, in ricordo di un evento miracoloso accaduto nel 1004 quando, nelle vicinanze del “Castro Contranense”, un vecchio pellegrino ed un suo giovane accompagnatore diretti a Roma, furono travolti da una piena d’acqua causata da piogge torrenziali. Grazie ad  un sogno rivelatore il giorno dopo i loro corpi furono rinvenuti e, cosa assai sorprendente, il bastone dell’uomo più anziano, di pioppo stagionato, venne ritrovato pieno di germogli e fiorito.
I corpi dei due pellegrini vennero portati in paese con un carro trainato da buoi, ma quando furono vicini all’attuale chiesa parrocchiale gli animali rifiutarono di proseguire il cammino; la popolazione, impressionata da tutti quegli strani avvenimenti, volle cambiare il nome del luogo in San Pellegrino. Da quel giorno, ogni 30 aprile, si sceglie la pianta di pioppo più bella e grande della vallata e durante la sera viene abbattuta e trasportata in paese.
Qui, dopo averla scortecciata e congiunta con un’altra più piccola, viene innalzata in piazza dove rimarrà fino alla fine di maggio.
Durante la fase di ripulitura del tronco, la popolazione, in segno di devozione, raccoglie i ramoscelli e li conserva in casa per tutto l’anno.

 

Il Maggio di San Pellegrino
dal 30/04/2012 al 01/05/2012

Per informazioni: www.sterzetto.it

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