Castelluccio di Norcia è famoso anche per la fiorita dei prati che tra maggio e luglio si vestono dei splendidi colori delle più svariate qualità di fiori.
Norcia si trova nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano ed inserita anch’essa nel comprensorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a 28 km e facilmente raggiungibile da Castelluccio. Norcia è incastellata in un luogo da favola con caratteristiche paesaggistiche diverse: la Valnerina, che offre uno scenario stretto nella valle fluviale scavata dal fiume Nera e dai suoi affluenti, insieme pendici montane scoscese ricoperte di vegetazione e i Monti Sibillini.
Il patrimonio artistico della cittadina, ha sofferto degli eventi sismici succeduti nei secoli, che l’hanno resa ancora più interessante e vissuta. Le distruzioni sismiche non hanno però disperso le testimonianze storiche legate al passato pre-romano. Il cardine artistico e monumentale della città è intorno alla sua piazza centrale e racconta di un fiorente passato rinascimentale:
- La Basilica di San Benedetto e il Portico delle Misure, un mercato dei cereali al coperto, con le misure di capacità in pietra ancora ben visibili, edificato a ridosso della basilica nel 1570.
- Spostato rispetto alla Piazza San Benedetto e di apprezzabile interesse artistico, è il complesso Monumentale di San Francesco risalente al XIV secolo e che ospita oggi l’archivio comunale e la biblioteca civica.
- Il Palazzo Comunale, edificato intorno al XIV secolo, ampiamente ristrutturato dopo gli eventi sismici.
- La Castellina: era la residenza fortificata della prefettura e dei governatori pontifici, edificata nel 1554 su disegno del Vignola