Bevagna, sorta sull’antica via consolare Flaminia è tra i borghi più belli d’Italia; essa fu prima città umbra e poi il florido municipio romano col nome di Mevania e ricoprì una posizione centrale nella viabilità romana tant’è che ne determinò, grazie ai continui e ricchi scambi commerciali fluviali, la prosperità fino al III secolo d.C. Fu parte dello Stato della Chiesa dalla seconda metà del 700 fino a dopo il 1000, periodo in cui Bevagna riuscì a costituirsi Libero Comune. Il crocevia economico medievale contribuì allo sviluppo artistico e architettonico del Borgo ed è così che appare anche oggi, come il dono dello sviluppo antico di Mevania, benché i romani diedero forte impulso attraverso la via Flaminia. All’interno della cinta muraria ancora oggi perfettamente conservata, potrete visitare il palazzo gotico dei Consoli e le chiese romaniche di San Silvestro e San Michele Arcangelo, quest’ultima prima cattedrale di Bevagna. Interessanti i resti delle terme romane del II secolo d.C. mosaicate con figure mitologiche e marine e altrettanto importanti i resti del teatro romano del I secolo d.C., oggi adattato a laboratorio per la lavorazione della ceramica.
Bevagna si anima a giugno con la rievocazione storica medievale del Mercato delle Gaite, suggestivo scorcio in abiti d’epoca, tra le botteghe riadattate all’antico uso, le strade del centro storico, scorcio del modo di vivere degli avi dei bevanati, dalle arti ai mestieri, momento in cui i Maestri d’arte vi svelano antichi segreti, dal gioco alla sfida di tiro con l’arco, fino alla gastronomia con i piatti tipici dell’età di mezzo.