San Gemini è un piccolo comune nella provincia di Terni, considerata cittàslow in quanto incoraggia una filosofia di vita all’insegna di ritmi più umani ed ecosostenibili e già conosciuta per le terme e per l’omonima marca di acqua minerale. Interessante anche l’aspetto storico ed architettonico tipicamente medievale del centro storico, ben conservato. Esso sorge lungo l’antica via Flaminia e come moltissimi altri borghi e città umbre, anche questo centro custodisce splendidi reperti storici di epoca romana, come Carsulae, un parco archeologico a circa 4 km di distanza, in direzione nord, che ospita i resti della città romana rimasta quasi inalterata dagli altri insediamenti via via succedutisi nei secoli e che permette dunque un chiara lettura storica. Vi consigliamo la visita del centro storico di San Gemini e in particolare, la chiesa di S. Nicolò, collocata in prossimità del centro storico, uno dei più significativi esempi di architettura romanica umbra; la medievale chiesa di S. Francesco nella piazza principale, la settecentesca Porta Romana in armonia con l’epoca storica che racchiude la chiesa di San Francesco e la medievale chiesa di S. Giovanni.
Di grande interesse è il Geolab, un museo permanente dedito alla divulgazione delle scienze della terra. Il museo fortemente voluto da Piero Angela è un luogo speciale, pensato soprattutto 
per i ragazzi, che spiega com’è fatto e come funziona il nostro pianeta, com’è nata l’Umbria e quali sono i meccanismi della sua evoluzione. Il museo è interattivo, nel senso che ospita macchine in grado di interagire con il visitatore e che spingono a sperimentare, a toccare con mano.
Nei giorni precedenti la festa del santo patrono, ultimo sabato di settembre fino alla seconda domenica di ottobre vivrete alcune occasioni di gioco e di svago insieme agli abitanti di Sangemini nella Giostra dell’Arme, una rievocazione medievale che vede la sfida tra i cavalieri dei due rioni: Rocca e Piazza.