Il Trasimeno è di nuovo l’ispiratore di eventi culturali e folkloristici umbri. E’ la volta del Palio delle Barche a Passignano sul Trasimeno, che si svolge dal 20 al 28 luglio. Come è nato il palio? Come quasi tutte le rievocazioni storiche dell’Umbria, anche il Palio delle Barche ricorda lotte intestine per la supremazia, per il governo e per la dignità di un quartiere, di una famiglia nobile. Più nel dettaglio: l’ultima impresa ostile tra le famiglie della nobiltà perugina dei Baglioni e degli Oddi, che nel 1495 ebbe come estremo campo di battaglia Passignano il piccolo esercito della famiglia Oddi dovette fuggire con le barche in spalla dal castello, inseguito dalle milizie dei Baglioni e dei Della Corgna.
L’appuntamento è per l’ultima domenica di luglio durante la quale i quattro Rioni del paese: il Centro Storico, il Centro Nuovo (o Centro Due), l’Oliveto e San Donato si affrontano in tre fasi salienti. La prima prevede la sfida delle barche in acqua fino al pontile del paese. Da qui, barche in spalla, inizia una vera e propria corsa dentro al centro storico. La terza fase consiste nel ritornare al molo e riprendere la via del Lago per decretare il vincitore. Ma attenzione! Un settimana prima della competizione vera gli abitanti di Passignano organizzano taverne per gustare i piatti della zona, festeggiare insieme e… prepararsi per la gara. Il Sabato sera, la vigilia della competizione i Signori dei Rioni si incontrano in piazza per il Lancio della Sfida. Il Rione che detiene il Palio sfida gli altri ad una nuova tenzone.