Un pesce che nuota contro corrente e tanti bambini nelle piazze dell’Umbria

Opera Contro Corrente in riva al TevereIl viaggio contro corrente di Pierluigi Monsignori, in arte Potsy, è iniziato nel capoluogo umbro, Perugia, e non poteva essere altrimenti.
I valori che Pierluigi vuole trasmettere partono dai bambini, gli uomini e le donne del futuro, e Perugia, rappresenta il cuore dell’Umbria, un punto di riferimento per i cittadini.
Il pesce di Pierluigi parla di sentimenti e di emozioni, di valori della famiglia ai quali tornare, con i quali vivere, valori condivisi e vissuti. Insomma quell’unità che troppo spesso la vita moderna disgrega.
L’andare contro corrente, è tornare. Non si va mai contro corrente se si sa dove andare, se si conosce la strada.
Il suo lavoro parla di ritorno ai valori concreti, parla della famiglia come unintà fatta dalle persone; ma anche di valori dell’arte e della ricerca stessa piu’ intima e personale. I valori vengono condivisi con i bambini della scuola, non solo spiegati, ma vissuti insieme a loro, facendogli toccare con mano l’arte. Un punto di vista da trasmettere alle nuove generazioni, in un progetto che coinvolge, insieme all’artista tanti bambini.
Pierluigi si muove tra le scuole della regione, dove dà vita al suo pesce che poi, istallato nelle piazze, nuota contro corrente, assieme ai bambini.
La visione dell’opera è il punto di partenza per muoversi con le nuove generazioni, per formare non solo una mente creativa, ma per formare coscienze nuove, proiettate verso il futuro; mantenendo i capisaldi stabili, come mattoni, nei valori personali della famiglia e nei sentimenti con i quali vengono vissuti. Questo al di là di tutti i simboli metaforici e cattolici che il pesce rappresenta. Senza tralasciare i valori ecologici abbandonati dall’era industriale e dalle mode.
E così da Perugia, Pierluigi Potsy si sposta verso Spoleto, poi a Città di Castello, dove attraverso laboratori didattici accompagna i bambini a dipingere mattoni, ognuno il suo caposaldo verso il futuro. Dall’unità alla moltitudine creativa e all’istallazione del pesce nelle piazze principali delle città umbre. Insomma, una speranza per il futuro, reale e concreta, solida come mattoni, fiduciosa come un pesce che nuota contro corrente, speranzoso di trovare acque più pulite e meno inquinate.
La nuova opera di Potsy si è così trasformata in un progetto artistico-culturale, promosso dalla Fondazione Umbra per l’Architettura (FUA) con la collaborazione di Sistema Museo, Circo Instabile e associazione “Voci e Progetti”. Un team di architetti volontari affianca Pierluigi Monsignori nel suo tour tra le più belle città umbre, grazie anche al patrocinio della Fondazione “Perugia 2019 con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria”, del Comune di Perugia, Spoleto, Città di Castello e Foligno. I laboratori si concluderanno al centro della Piazza principale di ogni Comune coinvolto, dove lo stesso Potsy realizzerà la sua performance artistica, installando l’opera originale. I prossimi Comuni che ospiteranno “Contro Corrente” saranno: Spoleto venerdì 27 settembre 2013 in Piazza del Duomo; Città di Castello sabato 26 ottobre in Piazza Gioberti, a seguire Foligno e altre città del territorio.

Isabella Ceccarelli