Tesori dell'Umbria

Vittorio Sgarbi, ospite d’onore dei “Giochi de le Porte 2013”

vittorio-sgarbiSarà a Gualdo come ospite d’onore dei “Giochi de le Porte 2013” nei giorni sabato 28 e domenica 29, il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi. In tale occasione visiterà la mostra “Il carro degli dei”, personale di Jacopo Scassellati a cura di Catia Monacelli con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino e dell’Ente Giochi de Le Porte, presso la Chiesa Monumentale di San Francesco alle ore 17.00.

Il primo cittadino, il Sindaco Roberto Morroni, accoglie con viva soddisfazione l’arrivo di Vittorio Sgarbi: “è un onore ricevere nella nostra città il noto critico d’arte, già legato a Gualdo Tadino per la profonda ammirazione verso l’opera di Matteo da Gualdo”. Mentre l’Assessore alla cultura Simona Vitali aggiunge: “Sarà interessante mostrare le bellezze di Gualdo attraverso una visita ai nostri musei ed ai nostri principali monumenti. Sgarbi è da sempre un estimatore della così detta arte minore e dei piccoli borghi”. “Grande soddisfazione da parte dell’Ente Giochi de le Porte. Abbiamo voluto fortemente che fosse Jacopo Scassellati l’artista del Palio di San Michele Arcangelo ed altrettanto tenacemente abbiamo voluto ed ottenuto Vittorio Sgarbi come ospite d’onore della nostra manifestazione”, spiega il priore responsabile della commissione artistica dell’Ente Giochi Cambiotti Roberto.

Non a caso il critico d’arte, quando nel 2003 si inaugurò la mostra di Matteo da Gualdo disse: “Sono rimasto particolarmente colpito dal fatto che una città come Gualdo Tadino dedicasse una mostra a un pittore straordinario come Matteo da Gualdo, rischiando di non essere capita, sia per la poca notorietà del pittore, sia perché si era decisa di farla qui invece che nel capoluogo di provincia. Ma il luogo dove siamo, la Rocca Flea, è straordinario ed è giusto che si vada a cercare le cose dove stanno, riunendole pure da chiese periferiche minori, come la Chiesa a San Pellegrino”. Vittorio Sgarbi da anni segue i passi del giovane artista Jacopo Scassellati, che conobbe nella sua bottega poco più che bambino. Catia Monacelli, curatrice della mostra dice di lui: “a 23 anni è un pittore che per simbologia e poetica dei soggetti, maturità ed eccellenza tecnica fuori dal comune, è già al centro dell’attenzione della critica. Il suo linguaggio e lo stile sono completamente nuovi e affondando lo sguardo nei fendenti di luce ci si ritrova coinvolti e rapiti: il mondo che ci prospetta Jacopo Scassellati cattura la mente e lo spirito anche dell’osservatore più disincantato”.

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