Premio gastronomico “Tartufo di Gubbio” gli chef si sfidano a colpi di bianco

foto2_0È con l’arrivare dei primi freddi autunnali che le molecole del tartufo bianco sprigionano i loro profumi più intensi, note acute capaci di valorizzare i piatti della tradizione gastronomica locale e nazionale. E’ su questo aroma straordinario da abbinare e gustare, con mestiere e fantasia, che si gioca, per il quinto anno consecutivo, la sfida dedicata al tartufo bianco del territorio eugubino, iniziativa del “Mese del tartufo”. Torna il 25 e 26 novembre il concorso gastronomico Premio “Tartufo di Gubbio”, affascinante gara a colpi di lamelle di bianco, a cura di E20comunicazione, con il patrocinio del Comune di Gubbio, della Provincia di Perugia, della Regione Umbria, della Comunità montana Alta Umbria, della Camera di commercio di Perugia, dell’associazione Maggio Eugubino e della Confederazione italiana agricoltori, che si disputa nei ristoranti della città e vede il confronto ai fornelli tra chef del panorama nazionale e chef locali. Ognuno proporrà la sua personale interpretazione di questo prodotto straordinario. “Lo scopo del concorso gastronomico – spiegano le organizzatrici Lucia Monacelli e Serena D’Ubaldo – è di far conoscere questo prodotto d’eccellenza del territorio Eugubino – Gualdese ai direttori delle cucine dei migliori ristoranti d’Italia, ma anche di promuovere un confronto e, quindi, un’esperienza formativa per gli chef dei ristoranti eugubini in gara”. Alla conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta stamattina nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, sono intervenuti l’Assessore al Turismo dell’ente Roberto Bertini e il coordinatore del concorso Claudio Zeni. “Negli ultimi tempi – afferma l’Assessore Bertini – sono emersi sia la grande attenzione del pubblico che i risultati offerti dagli eventi enogastronomici legati non solo al tartufo, ma anche allo zafferano, al sedano nero di Trevi e agli altri prodotti locali. Manifestazioni che producono benefici sotto il profilo economico, per il turismo e per le aziende agricole e valorizzano la città, il territorio, la cultura e l’ambiente. La Provincia ha voluto fare la propria parte affinché il concorso si potesse tenere anche quest’anno” A contendersi l’ambitissimo premio, nelle sale di alcuni dei migliori ristoranti di Gubbio, saranno i portabandiera eugubini Giacomo Ramacci, chef della “Taverna del lupo”, Paolo Pascolini per il ristorante “La Cia” (vincitore dell’edizione 2012), e Marco Urbanelli, del Park hotel “Ai Cappuccini”, e gli chef ospiti Claudio Di Bernardo, del ristorante “La dolce vita” del Grand Hotel di Rimini, Giuseppe Di Iorio del ristorante “Aroma” di Palazzo Manfredi, a Roma, Fabrizio Barbero del “Naskira Chalet Il Capricorno” di Sauze d’Oulx, in Valle di Susa (To), e Simone Bertaccini, del Grand Hotel “Brunelleschi” di Firenze. A giudicare il migliore chef in gara, al termine di tre sessioni in cui ciascun sfidante realizzerà un antipasto, un primo e un secondo piatto, saranno giornalisti, rappresentanti del mondo della ristorazione e blogger: Bruno Gambacorta, conduttore della rubrica Eat Parade, su Rai due, che sarà presidente di giuria; Francesco Cerea, del ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto, tre stelle Michelin, Salvatore Marchese, della rivista Chef e della Guida Ristoranti L’Espresso, Roberto Vitali de Italia a tavola e L’eco di Bergamo, Paolo Volterra, di Sky Tg24, Laura Colaiacovo, della scuola di cucina “La casa delle cuoche”, Alberto Scheppati, della rivista Artù, e Federica Giuliani del blog Traveltotaste.net. A coordinare il concorso il giornalista Claudio Zeni, che sottolinea la grande qualità e professionalità dei cuochi in concorso. “Abbiamo voluto valorizzare una tendenza che arriva dall’estero e che si sta diffondendo anche in Italia, ovvero quella di affiancare ai grandi hotel storici dei ristoranti di assoluta eccellenza invitando i loro cuochi.” La giuria è chiamata a valutare il gusto, l’originalità e la presentazione dei piatti proposti dai professionisti ai fornelli.