Tesori dell'Umbria

L’Umbria è la regione con più Comuni inseriti nel club dei “Borghi più belli d’Italia”

MontefalcoMONTEFALCO – L’Umbria è la regione con più Comuni inseriti nel club dei “Borghi più belli d’Italia”. Dopo l’ingresso di Borgo Sant’Antonio e Corso Bersaglieri di Perugia ad oggi sono infatti 23 i Comuni, o zone prestigiose delle città, che sono entrate a far parte dell’associazione. A renderlo noto è l’assessore alle manifestazioni Daniela Settimi, coordinatrice dell’Umbria per i Borghi il cui capofila è proprio la città di Montefalco. L’attestato è stato consegnato in occasione della Festa di Sant’Antonio dal presidente Fiorello Primi e dall’assessore Settimi al sindaco di Perugia Wladimiro Boccali alla presenza del presidente dell’Associazione Ri Vivi Borgo Sant’Antonio Francesco Pinelli.

“Far parte di questo prestigioso Club – afferma l’assessore Daniela Settimi – è indubbiamente una grande occasione di promozione turistica perché il club nazionale organizza in collaborazione con il coordinamento regionale interessanti iniziative che danno la possibilità ai piccoli comuni di poter partecipare a fiere internazioni del Turismo, partecipare alle iniziative nazionali promosse e usufruire dei consolidati canali di promozione del Club.”

Il riconoscimento viene assegnato ogni anno ad uno al massimo due borghi o piccoli centri italiani, con meno di 15mila abitanti, ritenuti particolarmente interessanti, su specifica richiesta da parte della città. Questo riconoscimento offre al quartiere l’opportunità di usufruire delle promozioni dal parte del club come per esempio l’inserimento nel sito del club (www.borghitalia.it) e nella guida cartacea che raccolgono 230 borghi. O ancora permetterà di aderire e partecipare a tutte le attività organizzate dal club, sia in Italia che all’estero. Nato nel 2011, su iniziativa dell’ Anci, il club ha l’obiettivo di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni dei piccoli centri italiani che spesso rimangono ai margini dei grandi flussi turistici.

Exit mobile version