La Sibilla incontra il pesce che nuota Contro Corrente

Foto by Paolo Ippoliti (Emma Fausti e Potsy)_1Dopo l’inaspettato successo di Run Away, proseguono le performance artistiche dell’artista Pierluigi Monsignori tra TORRI , CASTELLI, CHIESE… e ARTE a Legogne, tra le montagne di Norcia.
Pierluigi Monsignori Potsy installa il suo pesce che nuota contro corrente il 10 agosto a Legogne, un paesino che si arrampica tra le montagne di Norcia.
L’artista è stato contattato dall’organizzatrice, Emma Fausti, grazie alle sue precedenti installazioni di Plastic Food e il messaggio ecologico che porta con se sulla riduzione dei rifiuti.
La scelta questa volta, è però caduta sul pesce che nuota contro corrente…
Contro corrente rispetto all’andamento della società odierna, contro corrente rispetto alle scelte di oggi, contro corrente… tra torri e castelli, tra campagne e piccole chiese, che ancora sopravvivono all’abbandono e allo spopolamento, e che ancora sono vissuti ed amati.
La storia e la cornice storica in se stessa, fungono già in partenza da base solida e certa alle installazioni artistiche. Tutto il piccolo paese di Legogne diventa spazio espositivo e creativo.
L’installazione dell’artista Pierluigi Monsignori Potsy, il Pesce che nuota contro corrente,viene installato all’interno della Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, con il critico d’arte Donato Distasi, che presenterà la collettiva, il 10 agosto, a partire dalle 9.30, la piccola chiesa campestre di Sant’Anna diventa meta del tricolore che si dipana dalle vie del piccolo centro storico come simbolo di unità, ma anche speranza del futuro. Sarà proprio il tricolore, inoltre, a fare da filo conduttore fino a divenire esso stesso scultura, pittura, poesia, danza…
Un andare contro corrente rispetto allo spopolamento dei piccoli borghi, della montagna in modo particolare; un andare contro corrente rispetto alla vita sociale delle grandi città e un ritrovare se stessi tra la natura… ascoltando tra le montagne l’eco della voce della Sibilla cullati dal vento, tra l’odore dell’erba e della natura, tra gli orti arroccati in piccole piazze e sotto i dirupi, osservando sugli sproni rocciosi, in lontananza altri piccoli paesi, tra le calde parole delle poesie e le stelle cadenti della notte di San Lorenzo.
E se non è un andare contro corrente questo…
non solo contro la corrente dell’imponente Nera.

Isabella Ceccarelli
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