La mostra sarà visitabile dal 31 ottobre al 25 gennaio 2015 presso Palazzo Baldeschi al Corso. La mostra, in occasione del
cinquecentenario del Principe (scritto tra il 1513 e il 1514), partendo da alcune pagine del celeberrimo libro, ricostruisce alcune figure storiche importanti per l’Umbria e
il rapporto, intenso, tra Machiavelli e la regione. Quella dei
capitani di ventura – personaggi quali Braccio Fortebracci, Niccolò Piccinino, Bartolomeo d’Alviano, Giampaolo Baglioni e il Gattamelata – rappresenta una vera e propria epopea storica, che proprio in Umbria ha avuto il suo luogo d’elezione.
La mostra, curata da
Alessandro Campi, Erminia Irace, Francesco Federico Mancini, seguendo le pagine che Machiavelli ha dedicato all’arte della guerra, ripercorre questa affascinante vicenda attraverso
dipinti, manufatti, documenti d’archivio, monete, volumi e materiali multimediali. Saranno in esposizione, tra gli altri materiali, tele del
Perugino, del
Pintoricchio, di
Matteo da Gualdo, di
Berto di Giovanni, di
Annibale Brugnoli, di
Domenico Bruschi e di
Salvatore Fiume. Verranno esposti, provenienti da musei nazionali e dalle raccolte umbre, i ritratti di tutti i principali condottieri dell’epoca. Si potranno vedere le loro armi e ripercorre, attraverso filmati e documentari storici, le loro principali gesta. Al centro di tutto, naturalmente, ci sarà Machiavelli, del quale verrà presentato in anteprima mondiale un ritratto su tavola della fine del Cinquecento sinora sconosciuto.