“Francesco di Gubbio: le origini del cammino di un grande uomo di Dio”

Francesco di Gubbio San Francesco ed il Lupo GUBBIO – Il legame di San Francesco con Gubbio, è sempre stato forte: la città e i cittadini lo hanno accolto da subito, come uomo e come predicatore. E il messaggio francescano si è mantenuto fino ad oggi, come un dialogo continuo, come un cammino. E “Francesco di Gubbio – le origini del cammino di un grande uomo di Dio”, è il titolo dell’ incontro che si tiene sabato 29 agosto, nel Chiostro della pace del convento francescano di Gubbio, alle ore 17, organizzato dall’associazione di promozione sociale “Area Promo”, in collaborazione con la Chiesa Eugubina e il Comune di Gubbio. Il tema centrale dell’incontro è “Francesco, un uomo sempre in cammino. Il cammino dell’anima e il cammino fra gli uomini”, verrà introdotto dal Vescovo monsignore Mario Ceccobelli, seguirà il dialogo con Dom Gianni Giacomelli, priore del Monastero camaldolese della Santa Croce di Fonte Avellana, il quale illustrerà e approfondirà l’argomento dell’incontro. Terminato il convegno, nel chiostro della Pace andrà in scena una rappresentazione teatrale a cura dell’associazione culturale Teatro della Fama, dal titolo “Istoria de Lupo e Francesco”, da un’idea inedita di Lucio Vinciarelli , con i testi a cura di Nicolò Favaro. Sarà davvero emozionante scoprire come l’attore eugubino, improvvisamente scomparso nel marzo 2008, aveva immaginato il racconto dell’incontro tra Francesco e il Lupo, nelle parole e nelle testimonianze romanzate degli abitanti di Gubbio. Gli eugubini non vogliono “scippare” Francesco -si legge nella presentazione- alla sua città natale, Assisi. Ma, di sicuro, anche Gubbio sente un po’ suo il Santo della pace e della riconciliazione, patrono d’Italia. Questo, innanzitutto, perché il Poverello, dopo che si è spogliato delle ricchezze della sua famiglia, decise di venire proprio a Gubbio, e la città tra il 1206 e il 1207 lo accolse subito. A Gubbio, ha vestito per la prima volta il suo saio di stoffa grezza, ricevuto da una famiglia che abitava vicino a dove oggi sorge la Chiesa di San Francesco. Inoltre, il Vescovo di allora, intuendo il forte messaggio rivoluzionario e allo stesso tempo la radicalità evangelica, lo ha subito autorizzato a predicare pubblicamente. E ancora, la creazione di una fraternità francescana fin dal 1213, l’opera di carità tra i lebbrosi del lazzaretto e, infine, l’incontro con il feroce Lupo di Gubbio e la pacificazione tra l’animale e gli eugubini. Ecco perché nasce l’iniziativa “Francesco di Gubbio”, che apre le porte al pellegrinaggio a piedi da Assisi a Gubbio “Il Sentiero di Francesco”, appuntamento annuale, giunto alla settima edizione, fissato per i giorni 1-2-3 settembre. Una iniziativa quella di “Francesco di Gubbio” che, allo stesso tempo, vuole iniziare a delineare un “percorso francescano” tutto eugubino all’interno dell’anno giubilare della Misericordia indetto da papa Francesco, a partire dal dicembre prossimo.