Festa dei Ceri – 15 maggio 2016

10_corsa-dei-ceri-di-gubbioLa Festa dei Ceri di Gubbio, è una delle più antiche manifestazioni folcloristiche italiane. I Tre Ceri di legno, Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio, che sono anche simbolo della regione Umbria, vengono portati a spalla dai ceraioli eugubini, tutti quanti mossi da un unico sentimento comune – seppure ognuno voglia difendere il proprio Cero- correre in onore del Santo Patrono di gubbio, Sant’Ubaldo.

 

 

 

Programma:

5:30: I tamburini percorrono le vie del centro storico per andare a svegliare Capitani e Capodieci.

6:00: Il Campanone suona la sveglia per tutta la città.

7:00: I ceraioli e le autorità cittadine raggiungono il Cimitero Civico per deporre una corona di fiori in ricordo dei ceraioli defunti.

8:00: Celebrazione della Messa nella Chiesa di San Francesco della Pace (detta dei Muratori).

9:00: Processione dei Santi, le tre statue dei Santi vengono trasportate in corteo dalla Chiesa dei Muratori fino alla Sala Maggiore del Palazzo dei Consoli, dove ci sono i Ceri.

10:00 Inizio della sfilata con i tamburini, la banda della città di Gubbio, i Capodieci, i Capitani, il trombettiere, l’alfiere, le istituzioni ed i ceraioli che intonano i tradizionali canti ceraioli.

11:30 L’alzata dei Ceri è il momento più emozionante della festa, con il suono del Campanone e le migliaia di camicie colorate di giallo, azzurro e nero che gremiscono Piazza Grande, una moltitudine di mani alzate verso il cielo, pronte a gioire e gridare verso il proprio Cero.

Terminata l’alzata, i ceri girano per le vie della città salutando vecchi ceraioli e famiglie dei ceraioli presso le loro abitazioni.

17:00 Prima della corsa pomeridiana, si svolge la processione con la statua di Sant’Ubaldo ed il Vescovo, che poi si incontra con i Ceri, che nel frattempo sono ripartiti da via Savelli, e vengono benedetti da Sua Eccellenza.

18:00 Inizio della corsa che partendo dalle vie della città prosegue poi verso il Monte Ingino fino alla Basilica di San’Ubaldo, dove una volta giunto nel Chiostro della Basilica, il Cero di Sant’Ubaldo chiude dietro di sè il portone e fa attendere fuori gli altri due Ceri. Bellissimi i festeggiamenti all’interno del Chiostro, prima dei ceraioli di Sant’Ubaldo e poi tutti e tre Ceri e ceraioli insieme che intonano “O Lume della Fede” in onore del Santo Patrono, Sant’Ubaldo.