GUBBIO (PG) – Tutto pronto per il Festival del Medioevo e, questāanno la seconda edizione del festival che si tiene a Gubbio dal 4 al 9 ottobre 2016, vedrĆ come tema āEuropa e Islam”. La manifestazione, organizzata dallāAssociazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, gode dei patrocini istituzionali del Ministero dei Beni e delle AttivitĆ Culturali, della Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia ed ĆØ sostenuta dal Gruppo Azione Locale Alta Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. La RAI, Radio Televisione Italiana, ĆØ media partner dellāevento con i canali di Rai Storia e RAI Radio3. Durante i sei giorni, piĆ¹ di ottanta relatori si alterneranno sul palco del Centro Convegni Santo Spirito, che sarĆ la sede principale del Festival, un edificio medievale del XIII secolo, a pochi metri dalla centrale Piazza Quaranta Martiri. Numerosi gli incontri tra storici, saggisti, filosofi, scrittori, registi e giornalisti che saranno i protagonisti del racconto di dieci secoli di storia, dalla caduta dellāimpero romano alla scoperta dellāAmerica. Il racconto storico avrĆ il suo riscontro nella Fiera del Libro Medievale. Trenta case editrici presenteranno al pubblico saggi, romanzi, biografie, approfondimenti tematici e i grandi classici dellāetĆ medievale. Alla Tavola rotonda del Web saranno presentati i siti on line specializzati sul Medioevo. Nella Biblioteca Sperelliana si terranno letture, laboratori dāarte e corsi di disegno per bambini, tutti incentrati sul Medioevo. Le vie, le strade e le piazze di Gubbio diventeranno in quei giorni la cornice perfetta per mostre, concerti, rievocazioni, esibizioni e spettacoli. Il Mercato Medievale previsto per venerdƬ 7 e sabato 8 ottobre ĆØ organizzato dai quattro quartieri cittadini e presenterĆ prodotti di prestigio sia a livello artigianale che di gastronomia a km 0. Tra l’altro nel mercato si potranno fare acquisti cambiando denaro con una moneta autonoma: i quattrini e gli eugubini, che si potranno ritirare al banco di cambio medievale. Tutti gli appuntamenti culturali sono gratuiti. Molti e qualificati i protagonisti, tra i quali Alessandro Barbero, Massimo Campanini, Franco Cardini, Chiara Frugoni, Massimo Montanari, Ian Wood, Amedeo Feniello, Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, Riccardo Fedriga, Dario Edoardo ViganĆ², Liliana Cavani, Pupi Avati, Grado Giovanni Merlo, Nicolangelo dāAcunto, Jacques Dalarun, Massimo Miglio, Giuseppe Laterza, Tommaso di Carpegna Falconieri, Giuseppina Muzzarelli, Jean Claude Maire Viguer, Duccio Balestracci, Francesco Benozzo, Alessandro Vanoli, Cristoforo Gorno, Alberto Grohman, Gabriella Piccinni, Francesca Roversi Monaco, Nicoletta Guidobaldi, Umberto Longo, Francesco Paolo Fiore, Marina Montesano, Giacomo Manzoli, Salvatore Sansone, Francesco Federico Mancini, Laura Teza, Antonio Musarra, Giuseppe Losapio, Victor Rivera Magos, Sonia Merli e Giuseppe Ligato. Sotto le volte del Centro Servizi Santo Spirito troveranno posto anche gli stand dedicati alle botteghe medievali e ai mestieri dāarte. Tra gli appuntamenti troviamo anche protagonisti i musicisti dellāEnsemble Micrologus, il gruppo vocale-strumentale che sovrintende al programma musicale della manifestazione: il concerto sabato 8 ottobre con āCanti di crociate e di blasfemiaā e āGomorra medievaleā venerdƬ 7 ottobre. Alcuni tra i piĆ¹ importanti calligrafi italiani e europei animeranno lāevento quotidiano dedicato ai āMiniatori dal mondoā, nelle bellissime sale degli Arconi di via Baldassini. Inoltre, in collaborazione con il Comitato Italiano Associazioni Nazionali Storiche, sarĆ tenuta una conferenza convocata dagli Stati Generali della Rievocazione Storica per parlare di una recente proposta di legge che riguarda centinaia di associazioni in tutta Italia. Un’esposizione ospitata nelle sale della Biblioteca Sperelliana racconterĆ ai visitatori āLāuniverso di Tolkienā. LāAssociazione Culturale Italia Medievale ha candidato il Festival del Medioevo allāedizione 2016 delĀ Premio Italia Medievale, un’importante riconoscimento che viene assegnato ogni anno a personalitĆ , istituzioni e privati che si sono distinti nella valorizzazione del patrimonio medievale italiano. Il sito della manifestazione racchiude centinaia di articoli, inerenti fatti storici, personaggi e luoghi, divisi per argomenti, come fosse un’enciclopedia.