Cavalcata di Satriano

cavalcata-di-satrianoLa Cavalcata di Satriano è una delle manifestazioni caratteristiche del Monte Subasio. La manifestazione è nata nel 1923, quando il podestà Arnaldo Fortini costituì, insieme con altri illustri colleghi come Gabriele D’Annunzio e Guglielmo Marconi, la formazione della “Compagnia dei Cavalieri di Satriano” per dare memoria agli ultimi giorni di vita di San Francesco. Il primo fine settimana di settembre, quest’anno il 2 ed il 4 settembre, si svolge la rievocazione storica a cavallo in cui viene ripercorso l’ultimo viaggio di San Francesco, verso la sua città natale. Così il gruppo di Cavalieri di Satriano partono da Assisi, con la benedizione del Sacro Convento, raggiungono il piccolo borgo nei pressi di Nocera Umbra per poi tornare di nuovo ad Assisi, attraversando tutte le tappe percorse dal Santo: Pian della Pieve, Costa di Trex, Armenzano, la Romita di Nocera Umbra, Villa Postignano, San Leonardo, località Montarelle. La storia ci racconta che Francesco vicino alla morte, si trovava a Nocera, quando il popolo di Assisi mandò una deputazione a prenderlo per non lasciare ad altri il suo corpo. I cavalieri, che lo trasportavano a cavallo con molta devozione, raggiunsero la borgata di Satriano e avevano tanta fame, ma la città era molto povera e non trovarono nulla. Allora i cavalieri dissero a Francesco che avevano bisogno delle sue elemosine, ma egli rispose loro che se non trovavano cibo era  a causa del fatto che confidavano troppo in se stessi anzichè in Dio. Francesco continuò dicendo loro di ripassare nelle case dove erano stati e chiedere umilmente l’elemosina concedendo in cambio non denaro ma l’amore di Dio. I cavalieri dapprima si vergognavano ma poi decisero di andare e con loro grande sorpresa trovarono ben più cibo per carità che per denaro, anzi tutti offrirono in abbondanza.