PERUGIA – La rassegna nasce per far sorgere riflessioni legate allo sviluppo umano, alle tematiche legate al mondo del lavoro, al rapporto tra salute e cibo, all’azione delle multinazionali nel sud del mondo oltre alla difesa dei territori e dell’ambiente. La manifestazione darà spazio a opere inedite e poco conosciute che affrontano tematiche non facili, presentate da autori che provengono da varie parti del mondo. Gli appuntamenti di febbraio. Il 2 febbraio Out of fashion di Jaak Kilmi e Lennart Laberenz affronta il tema del lavoro nel mondo della moda; Silent snow, in programma il 9 febbraio, racconta l’avvelenamento dell’Artico causato dall’uso dei pesticidi; il 16 febbraio il regista Giuliano Girelli presenterà The last farmer, che esplora le conseguenze della globalizzazione sulla vita dei contadini in molte parti del mondo. L’ultima proiezione rientra in un evento di due giorni dedicato al Medio Oriente che coinvolgerà gli studenti mediorientali presenti a Perugia. Si svolgerà tra fine febbraio e inizio marzo, con la proiezione di Hamdan: le carceri israeliane dei territori palestinesi occupati e, sullo sfondo le origini e lo sviluppo del conflitto arabo-israeliano, con il regista Martín Solá.
2017-02-01