SOLOMEO (PG) – Il Festival che si svolge nella bellissima cornice di questo borgo, prevede un calendario ricco di concerti e spettacoli musicali: a partire dall’anteprima di domenica 4 giugno al Teatro Cucinelli con un’operina del compositore Johann Adolf Hasse, “Larinda e Vanesio”, si prosegue il 21 giugno con la “Festa della Musica”, per poi proseguire con il vivo della rassegna dal 30 giugno al 2 luglio.
Il paese protagonista per il 2017 sarà il Messico che caratterizzerà la prima giornata del festival, mentre l’ospite d’eccezione sarà Stefano Bollani che, con il suo Piano, si esibirà la sera di sabato 1 luglio.
Attualmente il festival oltre a diffondere a livello popolare la musica classica ai più alti livelli, intende far rivivere l’uso ottocentesco, quando i maggiori spettatori della musica operistica erano i rappresentanti del popolo, che dai teatri decidevano il successo o meno di una produzione, in maniera sempre molto schietta.
Il “Festival Villa Solomei” è dedicato a Don Alberto Seri, parroco di Solomeo, fondatore del “Coro Canticum Novum”, scomparso il 24 agosto 1997.
Il Teatro Cucinelli
Il Teatro Brunello Cucinelli è il monumento centrale del “Foro delle Arti”, voluto ed edificato da Brunello Cucinelli, costituito da un Giardino dei Filosofi di cui fanno parte anche l’Ippodromo, il Ginnasio e l’Accademia. La sua costruzione è ispirata ai teatri Farnese di Parma e di Sabbioneta.
Il Teatro Brunello Cucinelli misura 38 per 13 metri ed è alto 10 metri. L’esterno è di filaretto di pietra locale, la copertura è a tetto a padiglione con tegole e coppi. L’interno si articola nella successione del palcoscenico della sala e della galleria. Attraverso un breve passaggio sotto la galleria è possibile raggiungere la platea contornata da una gradinata. Le capriate del tetto sono a vista e l’utilizzo di materiali insonorizzanti garantisce l’ottimizzazione dell’acustica.
Il Teatro Brunello Cucinelli può ospitare 200 posti. Il palcoscenico è largo 12 metri e profondo 8 con un boccascena di 7 metri. Il sistema di botole su quasi tutta la superficie e la macchina scenica prevista permettono eventuali trasformazioni a seconda delle esigenze di scena.