La “Festa della Frasca”, un’antica tradizione dell’Umbria centrale Il 25 e il 26 novembre, come ogni anno, Giano dell'Umbria rievoca la Festa della Frasca con una sfilata che attraversa le vie del borgo medievale

Panorama_Castagnola_GianoUmbriaGIANO DELL’UMBRIA (PG) – Quando si concludeva la raccolta delle olive si celebrava la “buonfinita”, allestendo sulle aie dei casali rurali delle feste improvvisate e portando dei piccoli doni destinati in genere al “padrone”, da appendere ad un tralcio di olivo.

Intorno alla pianta addobbata si riunivano tutti i protagonisti della raccolta per ballare, recitare stornelli e degustare i piatti semplici della cucina contadina.

Il 25 e il 26 novembre, come ogni anno, Giano dell’Umbria rievoca la Festa della Frasca con una sfilata che attraversa le vie del borgo medievale: un carro, tirato dai buoi, trasporta la “frasca” addobbata fino alla piazza principale, accompagnandolo con coglitori in abiti d’epoca, strumenti originali e un gruppo folkloristico che riporta in vita i canti e le danze della tradizione contadina umbra.

Al termine della sfilata si festeggia con degustazioni di “bruschetta” con l’olio novello e altri prodotti tipici, insieme all’ottimo vino delle colline gianesi.

Tante le iniziative proposte: si inizia Sabato 25 Novembre alle ore 11 presso il Complesso monumentale di San Francesco con la mostra “ORTICULTURA ritorno al futuro: i giovani e la terra” di Cristina Eleuteri, Chiara Belloni e Sante Castignani.

La chiesa di San Francesco ospiterà invece una mostra fotografica a cura di Ernesto de Matteis denominata “ULIVI IMMORTALI”. L’esposizione parte dalla trasposizione del gioco delle nuvole sulle figure oniriche presenti su quelle sculture naturali quali sono gli alberi d’Ulivo, ed utilizza la cifra del BiancoNero proprio per accentuare la caratteristica immaginifica di queste “visioni” che altro non sono che la ricerca di quel legame tra l’uomo ed il non visibile, come facevano già agli antichi con questi alberi, dandogli il ruolo di tramite tra gli Dei e l’uomo, la capacità di parlargli, di produrre l’olio col quale si cospargevano i semidei atleti olimpici.

Ci si sposta poi in una dimensione molto più “terrena” con Federico Famiani, alle ore 14, che ci condurrà in un affascinante TREKKING FRA GLI ULIVI E I COLORI DELL’AUTUNNO al termine del quale si terrà una degustazione presso il Frantoio Speranza.

Contemporaneamente, sempre da piazza San Francesco, partirà un altro gruppo, OLEOVAGANDO, con Erica Baciocchi che si muoverà in direzione del Frantoio Moretti, sede di un’ulteriore degustazione, passando tra abbazie e castelli.

Di notevole interesse anche l’iniziativa proposta all’interno del Frantoio Speranza, “SCOPRIAMO L’EXTRAVERGINE ATTRAVERSO I 5 SENSI: visita al frantoio e degustazione guidata per piccoli assaggiatori”. Questa attività, programmata per le ore 15 del Sabato e replicata la mattina seguente alle ore 10, è mirata ad una più profonda conoscenza delle peculiarità dell’olio di oliva soprattutto tra le nuove generazioni, spesso influenzate dalle tante contaminazioni e poco inclini ai dettami di una corretta alimentazione.

Nella Sala Fra’ Giordano, posta all’interno del Complesso Monumentale di San Francesco, l’Associazione Strada del Sagrantino presenterà alle ore 17 un Minicorso di avvicinamento ai vini della denominazione Montefalco DOC e DOCG “SAGRANTINO STEP BY STEP” e, per chi volesse approfondire, appuntamento alle ore 18.30.

FONRE: Regione Umbria e www.leviedellolio.eu