CPIA: Corso di in-formazione sui problemi dei migranti Il CPIA 1 PG (Centro Per l’Istruzione degli Adulti), ha indetto per i giorni 8, 9, 12, 13 Febbraio, un corso di formazione per docenti “CPIA IN- FORMAZIONE”

cpia-fotografiaL’Umbria vanta una lunga tradizione di interventi legislativi in favore dell’immigrazione, fin dagli anni novanta infatti si è dotata di strumenti normativi finalizzati all’accoglienza, all’integrazione e alla comprensione del fenomeno migratorio. Sensibilità che si ritrova  in tema di asilo essendo l’Umbria una delle prime regioni che ha aderito al sistema di accoglienza nazionale. In quest’ottica il CPIA 1 PG (Centro Per l’Istruzione degli Adulti), ha indetto per i giorni 8, 9, 12, 13 Febbraio presso i locali della scuola in via Cestellini a Ponte San Giovanni, un corso di formazione per docenti “CPIA IN- FORMAZIONE”. I lavori, saranno presieduti dalla Dirigente del Centro, Dott.ssa Angela Maria Piccionne.

Nelle 4 giornate verranno trattati diversi punti inerenti alla attività didattica e all’utenza specifiche dei CPIA:

– aspetti normativi sulle tipologie del soggiorno dei cittadini in Italia, ed in particolare sul percorso di accoglienza dal CAS(Centri di Accoglienza Straordinaria) allo SPRAR(Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) con gli interventi di Luisa Concetti del CIDIS, onlus che gestisce il servizio di accoglienza ‘migranti’; Abderamane Berthet che analizzerà i problemi derivanti dalla partenza dal paese di provenienza e l’arrivo in Italia con conseguenti aspettative e bisogni;Nevin Pecorelli con“La scuola di italiano nei CAS”, Elena Severini e Alessandro Broccatelli  che lillustreranno l’organizzazione di CAS e SPRAR”; particolare attenzione sarà data poi agli operatori ed al loro ruolo all’interno delle due strutture operanti in Umbria con Chiara Buono, operatore sanitario; Charly Keli responsabile convivenza; Giulia Rogolino operatore legale; Chiara Cantoni, operatore orientamento al lavoro e inserimento sociale e abitativo.

Nei giorni a seguire,

– le pratiche di educazione civile promosse dalla Giustizia Minorile umbra: formazione e lavoro, a cura di Patrizia Arbato, dell’Ufficio Servizio Sociale Minorenni,

– la mente dell’adulto non alfabetizzato in situazione di apprendimento con Paola Casi esperta CPIA Reggio Emilia;

– il rapporto tra scuola e carcere; che vedrà l’intervento dei dirigentoi delle due strutture penitenziarie umbre,Bernardina di Mario, direttrice del Nuovo complesso penitenziario di Capanne- Perugia  e Marco Piersigilli, comandante della Casa di Reclusione di Spoleto.

A conclusione delle giornate di lavoro i docenti relazioneranno su seminari e corsi di formazione che li hanno visti impegnati nel corso del 2017 in Veneto,Abruzzo, Toscana e Campania.