Nelle 4 giornate verranno trattati diversi punti inerenti alla attività didattica e all’utenza specifiche dei CPIA:
– aspetti normativi sulle tipologie del soggiorno dei cittadini in Italia, ed in particolare sul percorso di accoglienza dal CAS(Centri di Accoglienza Straordinaria) allo SPRAR(Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) con gli interventi di Luisa Concetti del CIDIS, onlus che gestisce il servizio di accoglienza ‘migranti’; Abderamane Berthet che analizzerà i problemi derivanti dalla partenza dal paese di provenienza e l’arrivo in Italia con conseguenti aspettative e bisogni;Nevin Pecorelli con“La scuola di italiano nei CAS”, Elena Severini e Alessandro Broccatelli che lillustreranno l’organizzazione di CAS e SPRAR”; particolare attenzione sarà data poi agli operatori ed al loro ruolo all’interno delle due strutture operanti in Umbria con Chiara Buono, operatore sanitario; Charly Keli responsabile convivenza; Giulia Rogolino operatore legale; Chiara Cantoni, operatore orientamento al lavoro e inserimento sociale e abitativo.
Nei giorni a seguire,
– le pratiche di educazione civile promosse dalla Giustizia Minorile umbra: formazione e lavoro, a cura di Patrizia Arbato, dell’Ufficio Servizio Sociale Minorenni,
– la mente dell’adulto non alfabetizzato in situazione di apprendimento con Paola Casi esperta CPIA Reggio Emilia;
– il rapporto tra scuola e carcere; che vedrà l’intervento dei dirigentoi delle due strutture penitenziarie umbre,Bernardina di Mario, direttrice del Nuovo complesso penitenziario di Capanne- Perugia e Marco Piersigilli, comandante della Casa di Reclusione di Spoleto.
A conclusione delle giornate di lavoro i docenti relazioneranno su seminari e corsi di formazione che li hanno visti impegnati nel corso del 2017 in Veneto,Abruzzo, Toscana e Campania.