Tesori dell'Umbria

La Crescionda Spoletina

maxresdefaultSPOLETO (PG) – Il nome deriva forse da “crescia unta” e le sue origini risalgono al Medioevo quando si preferivano le pietanze dal contrasto agro-dolce: la ricetta dell’epoca prevedeva infatti uova, pane grattato, brodo di gallina, formaggio pecorino, raschiatura della buccia di un limone, zucchero, cioccolato fondente grattugiato o cacao amaro.

Oggi la ricetta si è trasformata e viene proposta secondo diverse varianti, come spesso accade con le pietanze popolari: la Crescionda di mele, poco conosciuta e preparata raramente in quasi tutto il comprensorio spoletino, la Crescionda “poretta” e la più celebre di tutte, la Crescionda a tre strati con una base di amaretti e farina, uno strato centrale chiaro, come un budino alla vaniglia, formato dal latte e dalle uova ed uno superficiale marrone scuro formato quasi esclusivamente dalla cioccolata.

FONTE: Regione Umbria.

 

Exit mobile version