Oggi la ricetta si è trasformata e viene proposta secondo diverse varianti, come spesso accade con le pietanze popolari: la Crescionda di mele, poco conosciuta e preparata raramente in quasi tutto il comprensorio spoletino, la Crescionda “poretta” e la più celebre di tutte, la Crescionda a tre strati con una base di amaretti e farina, uno strato centrale chiaro, come un budino alla vaniglia, formato dal latte e dalle uova ed uno superficiale marrone scuro formato quasi esclusivamente dalla cioccolata.
FONTE: Regione Umbria.