Il concerto della banda di Cannara apre le manifestazioni dell’827° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo a Gubbio L’assessore Silvana Pantaleoni: “Grazie per tenere sempre alto il nome del nostro paese”

Banda_di_CannaraCANNARA (PG) – Applausi ed emozioni al teatro comunale “Luca Ronconi” di Gubbio dove, con una grande esibizione, il concerto musicale “Francesco Morlacchi” di Cannara ha aperto le manifestazioni dell’827° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, patrono della città.
La serata, organizzata dalla Famiglia dei Santubaldari, ha visto la presenza di un numeroso pubblico e delle autorità civili e religiose. Il concerto, per l’occasione diretto dal maestro Franco Radicchia, ha accompagnato i solisti Tullia Mancinelli, David Sotgiu, Andrea Sari, Diego Savini e Alessandro Avona nell’esecuzione di alcune arie tratte da “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini.
Sorpresa nel finale quando tutti i solisti hanno congedato il pubblico con il celebre “Libiamo ne’ lieti calici” della Traviata di Giuseppe Verdi.
L’assessore alla cultura del Comune di Cannara, Silvana Pantaleoni, presente all’evento, ha così commentato: “Complimenti a tutti i componenti della banda, al presidente Andrea Mercanti e al maestro Francesco Verzieri, che hanno offerto al pubblico presente una serata di grande musica grazie alla loro professionalità: ancora una volta è la conferma che dalla passione, dall’impegno e dall’amicizia nascono cose straordinarie. Grazie per tenere sempre alto il nome del nostro paese”.

FONTE: Ufficio Stampa Comune di Cannara