Una Giornata Alla scoperta della Tadinum Romana Quella che si terrà sabato 30 marzo alle ore 17 presso la Rocca Flea, sarà un'iniziativa che dopo anni riporterà i gualdesi e non solo ad immergersi nella storia della nostra città

Tadinum RomanaGUALDO TADINO (PG) – Si partirà dalle prime testimonianze preistoriche che troviamo in località S.Marzio, dove ricordiamo sono stati rinvenuti i due Dischi Aurei risalenti al XII sec a.C e che sono la più antica testimonianza di oreficeria in Italia.
Per poi arrivare al XIII sec a.C con Colle i Mori, primo abitato Umbro dei Tarsinater, anch’essa con una testimonianza scritta nelle sette Tavole Eugubine (Tabulæ Iguvinæ).
Ed infine arriviamo alla parte cruciale dell’evento, “La Tadinum Romana ” il municipio Romano situato lungo la via Flaminia, al vocabolo di Rasina da collocare intorno al III sec a.C e ricordiamo assoggettata a Roma nel 266 a.C.
Illustri saranno i nostri compagni di viaggio, dalla dottoressa Laura Bonomi Ponzi già Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Umbria il suo intervento verterà sulla “ Storia del popolamento del territorio Tadinate”; il dottore Samuele Ranucci Funzionario archeologo del Segretariato regionale del MiBAC dell’Umbria che ha partecipato attivamente come Laura Bonomi alla campagna di scavi di Taino del 2004-2008, il suo intervento verterà sul “Municipio romano di Tadinum , dallo scavo all’analisi dei reperti numismatici “.
Sarà poi la volta dell’Associazione Decima Legio, dove con il presidente il dottore Giuseppe Cascarino ripercorreremo le parti salienti della loro rievocazione “Alla Riscoperta della via Flaminia”, da Roma a Rimini in 14 tappe per un totale di 327 km e che nel mese di settembre hanno fatto tappa a Gualdo Tadino.
Sarà inoltre illustrato e spiegato il vestiario da viaggio del Legionario Romano.
L’evento si concluderà con un tributo video della nostra “Bella Città” con le attività legate al nostro gruppo archeologico Umbro – Marchigiano, con l’intervento del Vice presidente dei Gruppi Archeologici D’Italia Vincenzo Moroni e del Socio G.A.A.U.M e ideatore dell’iniziativa Mattioli Sebastien.
Questa iniziativa vuole essere un progetto per Gualdo, che porterà nuovi eventi e manifestazioni culturali nella “NOSTRA AMATA CITTÀ”.
Questa iniziativa per “LA NOSTRA GUALDO”, di giorno in giorno sta intraprendendo il percorso da noi ideatori e appassionati voluto , quello di creare nei “GUALDESI E FORESTIERI”, la curiosità, l’interesse , il senso di comunità e appartenenza alle nostre radici.
La storia, la cultura e le tradizioni, che spesso sono state come dire chiuse in un cassetto, tornano a rivivere e a parlare di se.

FONTE: Mattioli Sebastien