Torna il Terrawine Festival, a Orvieto 11/12 maggio al Castello di Titignano Ritorna il Terrawine Festival - il Vino, l’Olio, la Terra, l’Umbria. La nuova edizione andrà in scena l’11 e 12 maggio a Orvieto, al Castello di Titignano, immerso nella natura e tra i vigneti, e affacciato sul lago di Corbara

Terrawine Festival-logoORVIETO (TR) – L’evento, dedicato all’agricoltura e al lavoro della terra, accoglie agricoltori, vini, oli e prodotti di qualità, per una due giorni di degustazioni, dibattiti, confronti e incontri informali con i produttori, acquisti diretti.
Il festival è un progetto del CTA Centro Turistico Amerino, finalizzato alla riscoperta e alla promozione del territorio, con la direzione di Salvatore Alfieri.
Dinamismo, contaminazioni culturali e trasversalità sono i capisaldi su cui si costruisce il progetto, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la Terra: terra come cultura, terra come territorio umbro e dei Colli Amerini in particolare, terra come produzione agricola Made in Italy e base della nostra gastronomia, terra come culla delle nostre radici e del nostro futuro.
Punto cardine del progetto è una forte contaminazione tra terra, cultura e arte, perché Terrawine Festival vuole essere un contenitore dinamico, ricco di suggestioni e stimoli in grado di abbracciare non solo il
mondo enogastronomico ma di declinarsi nei diversi ambiti della cultura.
Via dunque all’arte, alla letteratura, al design e a molto altro ancora.
L’occasione giusta per riscoprire un territorio ricco e sfaccettato, per assaggiare vini e prodotti della terra e confrontarsi direttamente con produttori e professionisti del settore attraverso
approfondimenti su vigne e territori, masterclass e degustazioni dedicate a temi diversi, laboratori, seminari e performance.

Al centro del progetto, le donne.
“Quest’anno Terrawine Festival – racconta il direttore artistico Salvatore Alfieri – vuole celebrare le donne del vino di tutta Italia e dargli un giusto tributo per il valore nel manifestare la loro passione poi frutto di straordinari vini, contribuendo alla crescita del settore italiano, plasmandolo sempre con più estro, capacità e naturale gusto femminile “. Ecco perché il leit motiv romantico “le donne, il vino, maggio e le rose”.
Le donne del vino di tutta Italia e in particolare la produttrice piemontese Chiara Soldati che, nell’anno del centenario della sua azienda, La Scolca, riceverà il premio Terra Eccellenza 2019. Le rose, antiche sostenitrici delle donne, ma anche delle vigne, per la salvaguardia delle piante di vite; infatti ogni pianta di rosa posta davanti ai filari, ne indicava lo stato di salute fungendo da osservatorio naturale.
Le Donne in scena: La madrina della manifestazione Marta Zoffoli, attrice appassionata di enogastronomia, la master sommelier Vania Valentini, la pittrice Elisabetta Rogai, le produttrici Marta,
Dominga, Enrica Cotarella e Chiara Soldati, la dottoressa Angela Canale, la wine business consultant Cristiana Lauro, la marketing manager Nerina di Nunzio, la fotografa Angelica Leik.
Arte, letteratura, fotografia e design: Quattro facce del mondo della cultura che a Terrawine si fondono alle tematiche enogastronomiche interpretando, secondo linguaggi specifici e contaminazioni, il mondo della terra, del cibo e del vino.
Le mostre/presentazioni in scena: Mostra ENOARTE della pittrice fiorentina Elisabetta Rogai;  Mostra “Progettare cio’ che esiste” dell’architetto Ruggero Giuliani; Presentazione del libro
fotografico “Orvieto tra cielo e terra” di Pasquale Comegna e Angelika Leik.
La Terra: il vino, l’olio, il territorio
Il Vino: Produttori da tutta Italia saranno in degustazione nelle Sala della Barricaia dove, insieme a seminari e masterclass per imparare i segreti dello champagne e il linguaggio del vino a cura di Vania Valentini e Cristiana Lauro, sarà possibile assaggiare liberamente le circa 300 etichette in degustazione.
L’Olio: L’esperienza di un luogo passa anche e soprattutto attraverso la condivisione di uno spazio aperto dove ci si immerge in un mondo fatto di sapori, profumi, voci, colori. È il Villaggio dell’aia del Castello di Titignano, affacciato sul Lago di Corbara. Qui verrà presentata l’eccellenza dell’oro verde con le aziende selezionate produttrici di olio extra-vergine di oliva. Assaggi e degustazioni proposte per avvicinare il pubblico al mondo dell’olio di qualità e la collaborazione con Assoprol, Organizzazione dei produttori Olivicoli dell’Umbria Società Cooperativa Agricola, per assaggiare le eccellenze del territorio. Non mancheranno i momenti di formazione, con il seminario Olio da Olive a cura della Dott.ssa Angela Canale e del Dott. Cesare Batalocco e soprattutto la Maratona dell’Olio, promossa da Regione Umbria e Provincia di Terni.
Il Territorio: I panorami dell’Umbria, lo scenario unico del castello di Titignano, il Lago di Corbara. E ancora la natura tutto intorno, per assaporare un territorio in cui essa è protagonista. Per questo Terrawine Festival collabora con WWF e organizza, nei giorni dell’evento, un trekking unico per vivere e scoprire la natura e gli animali del luogo, altra faccia fondamentale del mondo della terra. Un mondo da rispettare anche attraverso un’agricoltura sostenibile e attività dedicate ai più piccoli. Così Terrawine si fa protagonista di seminari dedicati all’agricoltura sostenibile e biodinamica, con Carlo Noro, maggior esponente in Italia di agricoltura biodinamica, ma anche di attività per i bambini (come “Nonno Enos” progetto della famiglia Cotarella) e di incontri sulla cucina e sull’importanza della formazione in ambito enogastronomico.
Al termine della due giorni di evento si terrà la Speciale Cerimonia di premiazione con l’assegnazione dei premi:
PREMIO TERRAWINE 2019, PREMIO TERRAOLIO 2019 e PREMIO TERRA AMERINA 2019
Lo scenario è quello del Castello di Titignano che offre scorci di paesaggio umbro unici e spettacolari. Una terrazza panoramica da cui si godono gli affacci sulle vigne e sul lago di Corbara. Costruito in epoca medioevale, dalla famiglia Montmarte, conserva intatte le atmosfere e le linee architettoniche originali. Le armonie delle forme dello stile romanico fanno da palcoscenico ad una vista panoramica su una vallata incontaminata. Oggi il Castello di Titignano, con il suo borgo, è una tra le più straordinarie location nel cuore dell’Italia.

CASTELLO DI TITIGNANO
3 Loc. Titignano, 7, 05018, Orvieto
Sabato 11 maggio ore 10,00 Inaugurazione evento al Castello di Titignano alla presenza di autorità
rappresentative della Regione Umbria.
Orario al pubblico:
Sabato 11 maggio e domenica 12 maggio dalle ore 11,00 alle 19,30
Sito internet: https://terrawinefestival.wordpress.com
Info: terrawinefestival@gmail.com

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
BUY TICKET https://www.eventbrite.it/e/biglietti-terrawine-festival-il…
ORVIETO 11/12 MAGGIO 2019 CASTELLO DI TITIGNANO 
Orario al pubblico: 11,00 – 19,30
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI ORVIETO
Sabato 11 maggio ore 10,00 Inaugurazione evento al Castello di Titignano
alla presenza di autorità rappresentative della Regione Umbria.
Ore 10,30 Apertura inaugurazione esposizioni d’arte
L’arte è sempre inclusiva perché in grado di unire e tenere insieme l’oggetto e il soggetto: quindi Terrawine Festival vuole essere anche l’occasione per ospitare chi con la sua arte si è avvicinato al vino e alla terra.
· Mostra ENOARTE della pittrice fiorentina Elisabetta Rogai
· Mostra PROGETTARE CIO’ CHE ESISTE dell’architetto Ruggero Giuliani
· Presentazione libro ORVIETO TRA CIELO E TERRA di P. Comegna e A. Leik
Maratona dell’Olio per Terrawine Festival. Maratona dell’Olio, è uno dei progetti identitari più attraenti della regione Umbria che coinvolge 13 Comuni dell’Umbra meridionale e lo splendido paesaggio dei colli amerini, narnesi e orvietani. Da Alviano ad Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio, Narni, Otricoli, Penna in Teverina e Orvieto, insieme alle associazioni di categoria e ai singoli produttori, tutti sono impegnati nella promozione del territorio e della filiera dell’olio d’oliva a sostegno alle aziende interessate. Maratona dell’Olio 2019 è promossa da Regione Umbria e Provincia di Terni con il patrocinio di: Comunità Europea, Repubblica Italiana, Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2014/2020.
Avigliano Umbro capofila e organizzatore 2019.
Ore 11,00 Apertura Villaggio dell’aia
L’esperienza di un luogo passa anche e soprattutto attraverso la condivisione di uno spazio aperto dove ci si immerge in un mondo fatto di sapori, profumi, voci, colori.
Terrawine Festival sarà anche l’occasione per incontrarsi al Villaggio dell’aia del Castello di Titignano, sullo splendido panorama del Lago di Corbara.
Qui ai visitatori verrà presentata l’eccellenza dell’oro verde con le aziende selezionate produttrici di olio extra-vergine di oliva. Assaggi e degustazioni proposte per avvicinare il pubblico al mondo dell’olio di qualità.
Terrawine Festival è un evento dedicato all’agricoltura e al lavoro della terra, ed in questo spazio vorrà accogliere agricoltori e prodotti di qualità, per aziende provenienti da tutta Italia per una due giorni di degustazioni ed incontri informali con i produttori, per gli acquisti diretti e lo street-food.
Ore 11,30 Apertura Sala della Barricaia
Terrawine Festival vuole celebrare le Donne del Vino di tutta Italia e dargli un giusto tributo per il coraggio nel manifestare la loro passione poi frutto di straordinari vini, contribuendo alla crescita del settore italiano, plasmandolo sempre con più estro, capacità e naturale gusto femminile.
L’occasione per assaggiare prodotti e confrontarsi direttamente con i produttori, chiedendo approfondimenti su vigne e territori. Un banco di assaggio di tutto riguardo.
Masterclass e degustazioni dedicate a temi diversi.
Ore 12,00 Seminario presso la Sala degli Archi:
Biodinamicaincontro con Carlo Noro
In qualsiasi parte del mondo dove viviamo e coltiviamo la terra possiamo fare biodinamica. Di questa terra dobbiamo rispettarne le leggi biologiche oggi ancora in parte sconosciute; dobbiamo curarla, poiche’ l’uomo in questi ultimi 50 anni ha deturpato l’intero territorio agricolo applicando ad esso l’agronomia convenzionale. L’essere umano non ha capito che la natura non la si deve combattere con le leggi dettate dalla scienza meccanicistica connessa all’agroindustria.
Nel 1924 Rudolf Steiner ci ha donato un nuovo impulso per sostituire il metodo agricolo chimico, che allora si stava affermando; ci ha dato gli strumenti per comprendere e intervenire, rispettando la sapienza e i meccanismi della natura che esistono da milioni di anni. Questi strumenti esistono oggi nel metodo agricolo Biodinamico.
Carlo Noro, classe ’51, è uno dei precursori dell’agricoltura biodinamica in Italia, frequenta l’associazione per l’Agricoltura Biodinamica da oltre 35 anni, è ad oggi uno dei maggior rappresentanti e studiosi del campo e uno dei fondatori della sezione del Lazio. Nella la sua azienda “Società Agricola Biodinamica Carlo Noro” e con l’associazione culturale “Professione Biodinamica” in collaborazione con il biologo ed enologo Michele Lorenzetti si occupano di coltivazione e produzione di concimi biodinamici, di fare formazione e di consulenze per agricoltori.
“Non solo per noi…ma anche per quelli che verranno dopo di noi” Carlo Noro
Ore 16,00 Seminario presso la Sala degli Archi:
Champagne e Sparkling Wine a cura di Vania Valentini
“Insieme, andremo a ripercorrere la nascita dello Champagne e del metodo classico, per orientarci poi su quello che è il mondo delle bollicine di oggi: territori, uomini, e filosofie diverse. Un’ottima occasione per degustare e conoscere da vicino le prestigiose bollicine francesi e alcune delle migliori bollicine italiane, che ho selezionato” Vania Valentini.
DEGUSTAZIONE
Vania Valentini, Master Sommelier ALMA AIS e Degustatrice Ufficiale, è coautrice della Guida Italiana dedicata agli Champagne “Grandi Champagne”, nonché redattrice del sito “Le mie bollicine”. È stata docente ALMA, l’Accademia Internazionale della Cucina, tiene lezioni dedicate alla Champagne all’Università Internazionale delle Scienze Gastronomiche UNISG e alla Scuola di Alta Formazione INTRECCI. Tiene, inoltre, numerosi seminari in tutta Italia dedicati alla Champagne e agli Sparkling Wine.
Ore 18,00 Elisabetta Rogai incontra il pubblico presso la Sala degli Archi:
L’artista, in mostra con i suoi quadri all’evento, dà vita alle sue straordinarie doti artistiche con una performance dal vivo per la realizzazione di un quadro interagendo con il pubblico.
Food Confidential presenta Elisabetta Rogai Enoarte: al suo fianco Nerina Di Nunzio, tra i massimi esperti in Italia del “Food and Wine”.
È stata Marketing Manager di Gambero Rosso, ha lavorato presso Condé Nast a Milano per La Cucina Italiana e ha fondato la società di consulenza “Food Confidential”. Recente il suo incarico alla direzione dello IED Istituto Europeo di Design.
Ore 20,00 Cerimonia PREMIO TERRA ECCELLENZA 2019
Terrawine Festival vuole celebrare le Donne del Vino di tutta Italia e dargli un giusto tributo per il coraggio nel manifestare la loro passione poi frutto di straordinari vini, contribuendo alla crescita del settore italiano, plasmandolo sempre con più estro, capacità e naturale gusto femminile.
Il Premio Terra Eccellenza 2019 è un giusto tributo nel riconoscere il lavoro straordinario di Chiara Soldatiancor più speciale con la celebrazione quest’anno dei 100 anni di storia di LA SCOLCA – Gavi dei Gavi.
Terrawine Festival ha una madrina e d’eccezione: l’attrice ​Marta Zoffoli. ​
Nota​ per il cinema, il teatro e la tv; tanti non sanno della sua passione per la cucina. Marta è una vera gourmet riconosciuta professionalmente dalla Federazione Italiana Cuochi.
All’evento al Castello di Titignano, in occasione della Cena di Gala, curerà personalmente il menù.
Cena di gala al ristorante del Castello di Titignano
Domenica 12 maggio ore 11,00 Apertura manifestazione
Villaggio dell’aia
Assaggi e degustazioni produttori di olio ed eccellenze agricole. Incontri informali con i produttori e possibilità di acquisti diretti.
Sala della Barricaia
Secondo giorno di degustazione ed incontro con i produttori anche per un confronto, chiedendo approfondimenti su vigne e territori.
Ore 12,00 Seminario presso la Sala degli Archi:
L’importanza della formazione nel mondo enogastronomico a cura di Dominga Cotarella.
Intrecci è una startup ideata e creata da Dominga, Marta ed Enrica Cotarella. Il progetto nasce dopo aver osservato da vicino il mondo della ristorazione e il crescente gap della cucina a discapito della sala. La missione di Intrecci è quella di formare i professionisti dell’accoglienza per innalzare gli standard qualitativi nei servizi di ospitalità e ristorazione.
Ore 14,30 Seminario presso la Sala degli Archi:
Olio da olive:
Un percorso tecnologico e di comunicazione in continua evoluzione a cura della Dott.ssa Angela Canale e di Cesare Batalocco assaggiatore evo
Angela Canale: Agronomo, capo panel, esperto del settore olivicolo-oleario.
Dopo gli studi inizia a lavorare nel settore olivicolo: propagazione, coltivazione, estrazione, analisi sensoriale ma soprattutto progettazione, realizzazione e conduzioni di impianti a meccanizzazione integrale: intensivi, ad alta densità o superintensivi. Quella che viene definita “olivicoltura moderna”, volta a contenere i costi, puntando verso la qualità di processo e di prodotto.
Ha organizzato per cinque anni il concorso “L’oro dell’Umbria” in collaborazione con OLEA, associazione di assaggiatori di olio.
Collabora con il Gruppo Editoriale L’Espresso per la selezione degli oli delle guide Guida ai sapori e ai piaceri della regione per Umbria, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Puglia.
Scrive su riviste di settore – Saperefood, Olio Officina, Lindro, Olivo e Olio, Ecocentrica il blog di Tessa Gelisio – organizza manifestazioni enogastronomiche ed aventi a tema la comunicazione dell’olio e di altri prodotti di eccellenza. Soprattutto fa l’agronomo.
Progetta nuovi impianti, seguendone la conduzione fino alla produzione dell’olio.
Collabora con Assoprol Umbria, l’associazione di produttori olivicoli di Confagricoltura.
Ore 16,00 Seminario presso la Sala degli Archi:
Il linguaggio del vino: com’è cambiato e com’è giusto parlarne a cura di Cristiana Lauro
“Il linguaggio del vino negli ultimi anni è drasticamente cambiato. Web, carta stampata, social, scuole di formazione tradizionali.
E poi blogger, giornalisti professionisti, docenti, scrittori, influencer, testimonial e chi più ne ha, più ne metta. A ognuno il suo codice. Ma siamo sicuri di avvicinare realmente il consumatore finale e di non respingerlo con una lingua che capiamo solo noi?
A chi stiamo parlando?
Dai tempi di Luigi Veronelli ai giorni nostri il linguaggio del vino è diventato sempre più incomprensibile, ha preso le distanze dal nazional popolare e nel frattempo i consumi in Italia sono scesi sensibilmente, numeri alla mano.” Cristiana Lauro
DEGUSTAZIONE
Cristiana Lauro: wine promoter e wine business consultant. Ha iniziato la sua carriera di degustatrice di vini col Gambero Rosso. Da alcuni anni è affidata a lei la rubrica enogastronomica di Dagospia, uno dei siti più cliccati ogni giorno in Italia.
Collabora come free lance per altre testate e lavora come consulente e promotrice di vini italiani in Cina, Russia, Emirati Arabi e Paesi del Golfo.
Ha scritto il libro Delirium Tremens, contro gli “enogastropazzi”.
Si distingue per il linguaggio semplice, schietto, scanzonato e un po’ fuori dagli schemi…ma sempre col sorriso sulle labbra.
Al termine: Speciale Cerimonia di premiazione
PREMIO TERRAWINE 2019 (per un produttore di vino)
PREMIO TERRAOLIO 2019 (per un produttore di olio)
PREMIO TERRA AMERINA 2019 (per un produttore agricolo)
Speciale Trekking fra boschi rocche e vigne, in collaborazione con Trekking Monti Amerini.
Sabato 11 maggio
Si parte dal suggestivo borgo di Titignano, attraversando pascoli, vigneti e boschi di leccio per raggiungere i ruderi della Roccaccia, un antico insediamento appartenuto ai bellicosi conti di Montemarte. Una sentinella a guardia del Tevere a strapiombo sulle Gole del Forello, per godere di uno scorcio panoramico mozzafiato sull’invaso della diga di Corbara e le colline circostanti.
Percorso: 7 km ca Difficoltà: (E) Tempo: 4 ore circa
Ritorno al Castello di Titignano per partecipare all’evento.
Terrawine Festival ha una mascotte e vogliamo dedicarla ai bambini. Nonno Enos della Fattoria Tellus, da un’idea di Dominga, Marta e Enrica Cotarella.
Fattoria Tellus offre ai bambini la possibilità di riscoprire la natura e di godere dei benefici del contatto con l’aria aperta e organizza diverse tipologie di laboratorio in base all’età dei bambini o dei ragazzi.
Dall’orto alla vigna didattica, ma anche sport all’aria aperta e contatto con gli animali, laboratori di cucina e sensoriali; la fattoria è un luogo “magico” ed inclusivo dove ogni bambino troverà la sua dimensione e potrà dare sfogo alla sua creatività, dove tutti i bambini, anche quelli con esigenze speciali, possono trascorrere una giornata in modo totalmente integrato.
Nonno Enos è la mascotte della Fattoria ed è nato per condividere esperienze del mondo enoico con chi ha la sua stessa passione.
In occasione di Terrawine Festival verranno proposti i laboratori “Just a Finger”, il cui obiettivo è quello di creare curiosità e cultura nei ragazzi stimolando i sensi della vista, dell’olfatto e del tatto; “Tutti in palestra… artistica” dove i bambini impareranno a creare delle chine con colori naturali.”
Ore 21,00 Chiusura manifestazione