Anche Gubbio partecipa alla “Giornata Mondiale del Rifugiato” con un ricco programma di iniziative Il Progetto Sprar-Siproimi del Comune di Gubbio ha organizzato, in collaborazione con alcune associazioni indipendenti, un programma di attività e incontri, a partire dalla metà del mese

Giornata Mondiale del Rifugiato-Gubbio-locandinaGUBBIO (PG) – In occasione della “Giornata Mondiale del Rifugiato”, che si celebra il 20 giugno in tutto il mondo, il Progetto SPRAR-SIPROIMI del Comune di Gubbio (gestito da Arcisolidarietà Ora d’Aria, Cooperativa Famiglia Nuova, Cooperativa Frontiera Lavoro, Cooperativa Perusia) ha organizzato, in collaborazione con alcune associazioni indipendenti, un programma di attività e incontri, a partire dalla metà del mese.  La Giornata, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite al fine di prevenire e risolvere i conflitti e contribuire alla pace e alla sicurezza dei rifugiati, cade il 20 giugno di ogni anno. A Gubbio, le attività proposte per celebrare quest’appuntamento così importante e simbolico sono variegate e numerose, soprattutto pensate per coinvolgere in primis i beneficiari del progetto di accoglienza. Dalle partite di calcio alle installazioni, dagli incontri con gli scrittori all’aperitivo-cena multietnico, dalla musica dal vivo ai giochi da tavolo, l’idea è proprio quella di creare occasioni di incontro e reciproca conoscenza tra cittadini e migranti, a partire dalla condivisione di attività sportive, culturali, conviviali e artistiche. “L’idea – dice Barbara Pilati, coordinatrice d’equipe del Progetto Sprar/Siproimi di Gubbio – come da indicazioni dell’UNHCR,   è quella di sensibilizzare al tema delle migrazioni forzate e di farlo in tutti i luoghi che nel mondo si occupano di accoglienza. A Gubbio è anche l’occasione per far conoscere la nostra attività che va avanti da 3 anni offrendo un momento culturale e di convivialità alla cittadinanza”.   Giornata centrale del ricco programma sarà mercoledì  19 giugno quando il Chiostro di San Pietro e l’ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana,  diventeranno  teatro di una serie di proposte, a partire dalle ore 18, fino a tarda serata.  Si terrà un incontro aperto alla cittadinanza, sul tema “ROTTE DI MARE ROTTE DI TERRA. MUOVERSI DA MIGRANTI NELL’EUROPA CHE SI CHIUDE”,  coordinato  dalla giornalista Valentina Pigmei,  con Annalisa Camilli  autrice de “La legge del mare”, un saggio sulle cronache dei soccorsi umanitari in Mediterraneo e  con  Giovanni Dozzini autore di “E Baboucar guidava la fila” (vincitore del “Premio Ue per la Letteratura 2019), romanzo che narra la vicenda per nulla epica di quattro ragazzi richiedenti asilo che partono da Perugia per andare al mare, a Falconara Marittima. Due storie apparentemente molto diverse: da una parte un viaggio quotidiano e ordinario, dall’altra un viaggio disperato e spesso tragico.  “Credo che l’unico modo per contrastare il razzismo” dice Annalisa Camilli,“ sia dare voce, far parlare gli immigrati, le persone di origine straniera nel nostro paese che vivono sempre di più in una specie di ombra. Si parla molto di loro, senza che siano interpellati”.  Giovanni Dozzini che è nato e vive a Perugia, racconta:  “L’Umbria è sempre stata un luogo molto composito ma storicamente accogliente con gli stranieri, soprattutto Perugia, già a partire dagli anni Settanta con gli esuli cileni e palestinesi, ma anche grazie alle Università che le hanno dato grande apertura. Oggi il clima è cambiato come è cambiato ovunque”.  L’incontro si aprirà alle ore 18 con “Altro muro” installazione a cura di “AltraCittà”, di una “parete verde” composta da piante rampicanti e specie fiorite, lungo il lato nord di via Fonte Avellana (parcheggio san Pietro), da parte dei beneficiari del progetto, i membri delle associazioni e la cittadinanza. Una piccola azione temporanea che porta con sé un messaggio: piante differenti possono crescere e convivere insieme, mescolandosi, così come le persone possono confrontarsi nel rispetto delle differenze.   Inoltre, sempre il 19 giugno, nel corso del pomeriggio e della sera, all’interno del Chiostro sarà possibile: • visitare la mostra “Introspezione. Ritratti vicini di storie lontane”, realizzata nell’ambito del laboratorio di arte-terapia, a cura di Giulia Nardi e Giulia Borsini e di AltraCittà;  • contribuire alla creazione di “Welcome Gubbio”, una grande mappa partecipata per migranti e cittadini sempre a cura di AltraCittà;  • partecipare all’apericena  multietnico con musica dal vivo;  • approfondire il tema, grazie alla presenza dei banchetti informativi di Emergency, Amnesty International, Refugees Wellcome Italia, Mediterranea Saving Humans.  Altre iniziative:  sabato 15 giugno ore 16 – Centro Giovani,  pomeriggio di giochi da tavolo a cura dell’associazione Alkimia;  domenica 16 ore 14 –  Via di Fonte Avellana “Giardinaggio Condiviso”-  piantiamo insieme edera e gelsomino, a cura di AltraCittà;  20 giugno –  Campo ASD Fontanelle,  torneo calcio a 5 e pranzo conviviale con cittadini, operatori, beneficiari dello Sprar/Siproimi di Gubbio e le ragazze e i ragazzi dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Fontanelle, a cura dell’ASD Fontanelle. In collaborazione con:  Comune di Gubbio – Informagiovani/Progetto Giovani e Biblioteca comunale Sperelliana, Servizio Civile Universale, ASD Fontanelle, AltraCittà, Mentindipendenti, Alkimia, Il Garden, Fotolibri, Emergency, Amnesty International, Refugees Wellcome Italia, Mediterranea Saving Humans.

FONTE: Ufficio Stampa Comune di Gubbio