Infiorata di Cannara Torna dal 22 e 23 giugno l’Infiorata di Cannara, una edizione unica per vivere la manifestazione in modo esperienziale attraverso il coinvolgimento dei cinque sensi. In programma musica, mostre a tema e degustazioni di piatti tipici locali

Infiorata di Cannara-inCANNARA (PG) – In occasione della solennità religiosa del Corpus Domini, il 22 al 23 giugno la città di Cannara tornerà a rivivere i colori e la magia dell’Infiorata, con molta probabilità la più antica dell’Umbria: la prima infiorata, infatti, venne realizzata nel 1826 quando la comunità cannarese accolse la statua della Madonna Nera di Loreto.
L’edizione di quest’anno tenterà di coinvolgere il turista proponendogli di vivere la manifestazione in modo esperienziale con “Infiorata Experience” attraverso i  cinque sensi: l’udito, attraverso i suoni della natura inseriti all’interno degli spazi della mostra fotografica “L’emozione della fioritura” con “Castelluccio vive”; il tatto, attraverso il coinvolgimento nella realizzazione di parti dei tappeti floreali; la vista, attraverso i colori dei tappeti floreali e la mostra estemporanea di pittura a tema; il gusto e l’olfatto, attraverso momenti degustativi di “Pasta in fiore”.
Il concorso di pittura estemporanea d’arte a tema prevede il coinvolgimento dei partecipanti che dovranno eseguire l’opera entro le due giornate dell’Infiorata con il tema determinato dei fiori e dell’infiorata. In questo evento una parte del borgo prenderà vita “artistica” con pittori che eseguono opere d’arte sul tema. Una giuria composta da pittori e maestri valuterà le opere presentate al termine della seconda giornata e sceglierà le prime tre opere significative.
Il turista sarà coinvolto anche in  una modalità alternativa che parli della capacità di ogni individuo di rinascere attraverso i fiori, la fioritura come “metafora” dell’energia vitale. In questo direzione si colloca la mostra fotografica con le foto di “Castelluccio Vive”, portatore in questi ultimi anni del messaggio di rinascita post-sisma da identificarsi nella forza e nei colori della fioritura della piana. Partendo dal territorio regionale, si intende rievocare il ricordo di uno degli eventi sismici più importanti che ha subito l’Umbria, il terremoto del 2016, non fermandosi al momento del crollo e della distruzione ma rievocando le energie costruttive emerse successivamente e che si riscoprono ogni anno nel paradigma della fioritura. La mostra sarà accompagnata da una serie di cd sui suoni della natura.
A mezzanotte saranno inoltre realizzati a cura della Pro Loco di Cannara primi piatti tipici della tradizione culinaria regionale arricchiti dai sapori e gusti di prodotti tipici locali.
L’evento è organizzato dal Comune di Cannara con il coinvolgimento della Pro Loco di Cannara, Sustenia srl. Si ringraziano in particolare Francesco Montani per “Castelluccio vive” e Marco Giacchetti per la mostra estemporanea di pittura.

FONTE: Ufficio Stampa Comune di Cannara