A Gubbio nuovi corsi per diventare sommelier Al via i nuovi corsi per aspiranti Sommelier, nella delegazione di Gubbio. Iniziata infatti la prima lezione del primo livello, martedì 1 ottobre all’Hotel Catignano

Sommelier
Foto di Javier López Lorenzo da Pixabay

GUBBIO (PG) – La qualifica professionale più importante e di alto livello, che prepara alla professione di sommelier, è quella dell’associazione AIS, a livello sia nazionale che internazionale.
Ogni anno sono formati numerosi sommelier in tutta Italia e anche la delegazione di Gubbio, si distingue per il numero di iscritti.
La storia dell’associazione AIS, a Gubbio risale al 1983, con il corso di primo livello, al quale tra gli altri erano iscritti Rodolfo Mencarelli, patron della Taverna del Lupo, e Mauro Lucaroni, che in seguito è diventato delegato, responsabile dell’associazione AIS di Gubbio.
Ancora l’associazione attraeva in modo particolare gli addetti al settore della ristorazione e pochi curiosi o appassionati. Ma con il tempo è cresciuta, fino a dare il via ad un vero e proprio fenomeno di appassionati del vino.
Fino ad oggi, sono stati fatti ben 33 corsi, divisi nei 3 livelli, con un esame finale che rilascia l’abilitazione. Questo nuovo corso è il numero 34!
Negli anni si sono avvicendati ben 522 iscritti nel totale. Ad oggi la delegazione eugubina vanta circa 120 iscritti, ma ha toccato anche punte molto alte, raggiungendo i 150 iscritti.
Insomma, un buon record se pensiamo al comune, come uno in cui la viticultura è stata riscoperta solo di recente.
Ma i curiosi e gli appassionati sono cresciuti, in modo particolare la voglia di conoscere il vino, di sapere cosa abbiamo nel bicchiere ed essere degli appassionati, curiosi sempre più competenti. Di pari passo anche la ristorazione segue la formazione crescente per soddisfare le esigenze di clienti sempre più esigenti.
Le lezioni durante i corsi mirano a formare il sommelier in tutta la cultura del vino, non solo nella degustazione, ma anche nella viticultura ed enologia; nel vigneto italiano e internazionale; nella geografia e ampelografia delle viti e dei vitigni autoctoni.
Una vera e propria passione quella per il vino, che non tralascia la cultura che vi è intorno. Insomma, impariamo a bere e riconoscere un buon vino, con consapevolezza, partendo dalla vigna; ecco un mondo che veramente non ha confini.

Per info: Christian Belardi, 392 9053715.