PerSo 2019: ultimo giorno di proiezioni al Méliès. È il giorno dei cortometraggi Arriva a Perugia Daniele Segre, il ‘Maestro’ del cinema documentario

Daniele Segre: in sala il film sugli ultrà della Juventus. Ragazzi di stadio, quarant’anni dopo. Un racconto incalzante che descrive le trasformazioni sociali e ideologiche degli ultrà juventini.

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Inaugurazione – Foto di Ylenia Pepe

PERUGIA – Ultimo giorno di proiezioni al cinema Méliès di Perugia. Il lunedì del PerSo comincia alle 18 con la proiezione di 4 documentari in gara nella sezione PerSo Short. Blue Boy, di Manuel Abramovich (Germania/Argentina, 2019, 19’), vincitore del Teddy Award (miglior film a tema LGBT) alla Berlinale 2019, trasforma il processo di sfruttamento della prostituzione in uno spettacolo; la telecamera diventa un cliente evidenziando l’inevitabile performatività di tali relazioni di potere. Après le silence, di Sonam Larcin (Belgio, 2018, 23’), racconta la storia di David che, fuggito dal suo paese, ha dovuto abbandonare anche l’uomo che ama. Ora, ai fini dell’ottenimento dello status di rifugiato, dovrà parlare proprio di quei segreti che lo costringevano a una vita clandestina. Riafn, di Hannes Lang (Germania, 2019, 30’), è un documentario musicale che segue la vita dei contadini e dei pastori che abitano le zone alpine dell’Alto Adige orientale, il Piemonte, la Francia e la Svizzera, ognuno con il proprio idioma, canzoni e il richiamo degli animali, ognuna ricca di sfumature personalissime. E ancora, Malo tempo, di Tommaso Perfetti (Italia, 2018, 19’), Miglior Cortometraggio alla Settimana internazionale della Critica – SIC@SIC, Biennale di Venezia 2018, è la storia di Luciano che sconta la sua pena rinchiuso in casa, tra mura strette e giornate sempre uguali tra il vuoto e l’angoscia di una vita in attesa di qualcosa che non arriva. Ospite in sala il regista Tommaso Perfetti. Alle ore 20 è la volta di uno dei migliori documentari internazionali scelti dal Festival per la categoria PerSo Masterpiece: Gulyabani, di Gürcan Keltek (Paesi Bassi/Turchia, 2018, 37’), dall’autore di “Meteorlar” (Meteors), presentato al PerSo Film Festival 2018. Gulyabani è un’entità, un demone, un’emarginata. Fethiye Sessiz, una veggente di Izmir, ricorda frammenti degli abusi, dei rapimenti e delle violenze che ha subito nel corso della sua vita e ai quali è sopravvissuta. Nel raccontare gli avvenimenti dell’infanzia di Fethiye, il film evoca il paesaggio emotivo del periodo più violento della Turchia post repubblicana ricomponendo la memoria del futuro e i brandelli del passato.
Alle 21.30 in scena il primo dei film in concorso per la sezione PerSo Cinema italiano. Daniele Segre arriva a Perugia con il suo Ragazzi di stadio, quarant’anni dopo (Italia/Francia, 2018, 82’), un racconto incalzante che descrive le trasformazioni sociali e ideologiche degli ultrà juventini. Fra fumogeni, cori da stadio, fuochi d’artificio e bandiere tricolori, i protagonisti del film raccontano cosa la curva abbia rappresentato per loro nel tempo – una fuga, una famiglia, un rito arcaico attraverso cui dar sfogo al proprio istinto – dal passato dei Fighters di Beppe Rossi ai Drughi (2° anello curva sud) di oggi. Una storia attuale che va oltre il mondo del calcio.
Il PerSo Film Festival è organizzato da Associazione RealMente, in collaborazione con Fondazione La Città del Sole – Onlus, con il patrocinio e il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Umbria, del Comune di Perugia, dell’Università degli Studi di Perugia, dell’Università per Stranieri di Perugia, del MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, dell’A.Di.S.U., e con il sostegno di altri soggetti pubblici e privati.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. www.persofilmfestival.it

FONTE: Ufficio Stampa Giorgio Vicario.