Fondazione Lungarotti: l’arte contemporanea di Mamo ai musei Muvit e Moo di Torgiano La mostra si terrà da oggi fino al 12 gennaio

Vino, cantine Lungarotti: presentata etichetta Rubesco 2017 limited edition by mamo con e.t. in versione wine general.

Lungarotti etichetta MaMo per Rubesco 2017
Lungarotti etichetta MaMo per Rubesco 2017

TORGIANO (PG) – L’arte contemporanea e irriverente firmata dall’eclettico MaMo, pseudonimo dell’imprenditore-artista perugino Massimiliano Donnari, si intreccia con la storia narrata dalle oltre 4000 opere installate permanentemente al Museo del Vino di Torgiano (Muvit) e al Museo dell’Olivo e dell’Olio (Moo) della Fondazione Lungarotti. È stata inaugurata oggi, infatti, la mostra “MUVIT MAMO MOO – Un filo rosso tra arte e vino”, in programma da oggi, 23 novembre, fino al 12 gennaio 2020.
Sono 16 le opere di MaMo selezionate per i due musei (8 al Muvit e altrettante al Moo) e che danno vita a un’esposizione unica nel suo genere, tra contaminazioni artistiche e un effetto a contrasto che unisce passato e presente, mettendo in luce il percorso di ricerca e investigazione comune sia all’artista perugino quanto ai musei della Fondazione Lungarotti. Il risultato è una rassegna provocatoria in cui le opere del Muvit e del Moo dialogano con le rappresentazioni ironiche e con i personaggi iconici su tela come La Gioconda, La Regina Elisabetta, Louis Armstrong, ma anche E.T., interpretati da MaMo e realizzati con tecniche miste che abbinano materiali diversi – stoffa, legno ed elementi metallici – ad altrettanti colori, da quelli a cera fino agli smalti.
E se al Muvit il famoso E.T. di MaMo sorvola le antiche anfore vinarie assumendo le sembianze di Space General, con la Fashion Queen atta a  sovraintendere alla vinificazione in un percorso in cui si incontrano anche U.S.A La Gioconda e Leo – l’opera dedicata al genio di Leonardo -, al Moo sono i Beatles (Abbey Road), Il Perugino e i tre Generali GeneraLEGO, Il generale della musica 2.0, Generale Chili Pepper – a mimetizzarsi tra le macine olearie e gli altri reperti del museo.
“Lo spirito giocoso e vivace delle opere di MaMo crea l’ovvio contrasto con l’allestimento dei due musei – ha detto oggi Maria Grazia Marchetti Lungarotti, direttore della Fondazione, in occasione del vernissage – e conferma il costante interesse verso l’evoluzione artistica. Le opere di MaMo – ha proseguito – rivelano una perdurante attenzione all’umano visto in angolazione ironica; opere che nascono dal gioco della vita quotidiana e mai improvvisate. Un obiettivo affine a quello perseguito dal Muvit e dal Moo, che da sempre documentano l’evoluzione della quotidianità nella cultura mediterranea, attraverso le opere legate alla millenaria tradizione del vino e dell’olio”.
Ed è proprio Space General E.T. a ispirare Wine General, immagine ufficiale della mostra ma anche soggetto dell’etichetta in edizione limitata creata dall’artista per la versione magnum del Rubesco 2017, il vino simbolo delle cantine Lungarotti nato nel 1962 e oggi esportato in 50 Paesi del mondo. Prodotta in 350 bottiglie complete di “Scatolo” – una confezione coordinata con il design dell’artista -, la special edition, presentata nel corso dell’inaugurazione, vede E.T. sbucare da un inedito disco volante raffigurato con la Fontana Maggiore di Perugia, nell’atto di indicare un calice di Rubesco volteggiante tra le stelle.
Organizzata dalla Fondazione Lungarotti in collaborazione con Cantine Lungarotti, Banca Generali e patrocinata dal Comune di Torgiano, la mostra prevede anche un’ulteriore selezione di 3 opere in esposizione da domani presso gli Uffici Private di Banca Generali a Perugia (via Pontani, 39).

“MUVIT MAMO MOO – Un filo rosso tra arte e vino”
Muvit e Moo di Torgiano, 23 novembre 2019 – 12 gennaio 2020
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17
Ingresso: biglietto intero 7,00 euro; ridotto 5,00 euro; ridotto scuole 4 euro
Per info e prenotazioni: 0759880200 – prenotazionimusei@lungarotti.it

Museo del Vino:

1. MaMo, Space General E.T.
Tecnica mista/materica su multistrato da 6mm, 100x100cm, 2017
Fondazione Lungarotti, MUVIT

2. MaMo, Leo
Tecnica mista/materica su multistrato da 10mm, 120x80cm, 2018
Fondazione Lungarotti, MUVIT

3. MaMo, U.S.A. La Gioconda
Tecnica mista polimaterica, 53x77cm, 2019
Fondazione Lungarotti, MUVIT

4. Mamo, Fashion Queen
Tecnica mista/materica su multistrato da 8mm, 100×70, 2017
Fondazione Lungarotti, MUVIT

5-8. MaMo, Multipli Wedding Queen
Tecnica polimaterica, ritoccati a mano, 50×60, 2018
Fondazione Lungarotti, MUVIT

Museo dell’Olivo e dell’Olio:

9. Mamo, Il Perugino
Tecnica mista polimaterica, 60x60cm, 2019
Fondazione Lungarotti, MUVIT

10. Mamo, Abbey Road
Tecnica mista polimaterica su alluminio, 60x60cm, 2019
Fondazione Lungarotti, MUVIT

11. MaMo, GeneraLego
Tecnica materica mista, olio su multistrato, 120x80cm, 2018
Fondazione Lungarotti, MUVIT

12. MaMo, Generale Chili Pepper
Tecnica polimaterica mista, 20x30cm, 2019
Fondazione Lungarotti, MUVIT

13. Mamo, Il Generale della Musica 2.0
Tecnica materica mista, olio su tela, 60x50cm, 2017
Fondazione Lungarotti, MUVIT

14. Mamo, Re Pomex
Tecnica mista/materica su multistrato da 10mm, 70x50cm, 2018
Fondazione Lungarotti, MUVIT

15. Mamo, Louis Armstrong
Tecnica mista polimaterica/su tavola multistrato, 50x70cm, 2019
Fondazione Lungarotti, MUVIT

16. Mamo, Il Pirata
Tecnica materica mista, olio su multistrato, 10x10cm, 2018
Fondazione Lungarotti, MUVIT

FONTE: Marina Catenacci.