Oltre il muro. La fine di una ferita, trent’anni dopo (1989-2019) La mostra alla Biblioteca Augusta dal 9 al 23 novembre

Muro di Berlino
Foto di Ira Gorelick da Pixabay

PERUGIA – Nel trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, sabato 9 novembre, alle ore 11.00, verrà inaugurata presso la Biblioteca comunale Augusta l’esposizione Oltre il Muro. La fine di una ferita, trent’anni dopo 1989-2019, una ricca selezione di documenti che racconta la caduta del simbolo più visibile e doloroso della divisione della Germania, dell’Europa e del mondo.
Visitabile fino al 23 novembre, l’esposizione, organizzata dal Comune di Perugia e dalla Biblioteca comunale Augusta, con il supporto della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, riporta come i principali giornali italiani, di ogni parte ed orientamento, si espressero a ridosso della caduta del Muro, in concomitanza con il crollo e nei giorni immediatamente successivi: un profluvio di riflessioni, titoli carichi di enfasi, vignette ed ironia.
Fin dal 13 agosto 1961, giorno in cui cominciò la costruzione della barriera di protezione antifascista – come la propaganda comunista definiva il Muro –, Berlino Est era stata una prigione a cielo aperto. Per 28 anni, in molti avevano tentato di fuggire ma ben pochi riuscirono nell’intento e a decine finirono sotto il fuoco fatale dei cecchini.
Fino a che, nell’estate di quel fatidico 1989, decine di migliaia di cittadini della Germania Est abbandonarono il loro Paese per raggiungere la Repubblica federale tedesca attraverso l’Ungheria e l’Austria. Minato da crepe e infiltrazioni, il Muro cominciò a cedere: i mattoni pian piano si sgretolavano e il 4 novembre un’imponente manifestazione di piazza chiese elezioni democratiche.
Trent’anni dopo quella notte epocale, quindi, c’è ancora bisogno di ricordare la frontiera più tragica e crudele della storia europea, l’emblema dell’incomunicabilità.
Inoltre, in occasione dell’importante anniversario, il 9 novembre, a partire dalle ore 15.00, l’Associazione culturale Metanoia, in collaborazione con Occhisulmondo e Asilo – Laboratorio Teatrale, organizzerà una performance in Piazza IV Novembre, dal titolo Non si può dividere il cielo, che prevede anche un coinvolgimento attivo degli spettatori: un’ulteriore opportunità per ricordare, ma anche per riflettere tutti insieme su quanto è avvenuto e sta avvenendo nel mondo.

FONTE: Comune di Perugia.