TERNI – Un’iniziativa, giunta alla V edizione, che mira a far riscoprire ricette e sapori antichi. Dolce dalle origini antichissime, con una storia umile, il panpepato è un vero e proprio concentrato di energia che lo rende, infatti, un dolce molto apprezzato durante il periodo natalizio.
Per secoli è stato confezionato con quello che l’economia rurale permetteva di mettere da parte durante l’anno: noci, nocciole, pinoli, mandorle, mosto cotto preparato durante la vendemmia, miele proveniente dall’economia domestica delle arnie, canditi, farina, pepe, e una buona dose di spezie che gli conferiscono il tocco di straordinarietà e preziosità.
Ancora oggi, ogni famiglia utilizza una versione rivista della ricetta tradizionale e, usanza vuole, che il panpepato venga scambiato tra famiglie per poterne commentare la “dose” e scoprire le quantità giuste di ingredienti.
Il concorso “Miglior panpepato” è gratuito e aperto a tutti. Nell’edizione 2018 sono stati 21 i partecipanti che, con altrettante ricette segrete, hanno sottoposto la propria creazione all’attenta e scrupolosa giuria che anche quest’anno, stasera alle 21.00, valuterà i panpepati presentati in forma anonima e decreterà i primi 3 classificati che saranno premiati dalla Pro Loco Marmore e che accederanno di diritto alla gara finale a Terni.
Per informazioni: www.prolocomarmore.it