Note, solidarietà e inclusione. Entra nel vivo la seconda edizione di “Musica come dono” Dopo l'anteprima dello scorso settembre, il progetto proseguirà fino a fine maggio con una ventina di appuntamenti che coinvolgeranno soggetti con disturbi cognitivi lievi e i loro caregivers, pazienti della struttura Complessa di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale S. Maria della Misericordia, ospiti dell’Istituto Opere Pie Donini di Perugia e detenute del Complesso penitenziario di Capanne

Quintetto di Fiati Orchestra da Camera di Perugia
Quintetto di Fiati Orchestra da Camera di Perugia

PERUGIA – Supportare, attraverso l’esperienza dell’ascolto di musica dal vivo, il benessere intellettuale ed emotivo di soggetti svantaggiati o in difficoltà, favorendo la creazione di “spazi” e tempi piacevoli, creativi e sicuri. Entra nel vivo la seconda edizione di Musica come dono, progetto promosso dalla Fondazione Perugia Musica Classica onlus con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la collaborazione di un’ampia rete di realtà istituzionali e associative del territorio perugino e dei musicisti dell’Orchestra da Camera di Perugia. “Iniziative come questa – ha spiegato in conferenza stampa Anna Calabro, presidente della Fondazione Perugia Musica Classica onlus – ci permettono di condividere la musica anche con chi, per la propria condizione, ha più difficoltà a usufruirne: anziani, malati, detenuti. È un fiore all’occhiello della nostra attività in città”. Un progetto “che siamo orgogliosi di sostenere anche quest’anno – ha proseguito Mauro Cesaretti, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – perché coniuga in maniera ottimale promozione dell’arte e attenzione al sociale”. Favorendo, ha poi sottolineato Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, l’inclusione attiva “di parti della città che rischiano di essere percepite, dagli altri cittadini e da chi le abita, come dei mondi separati. E di questo contributo alla coesione cittadina il Comune è estremamente grato”.
Dopo l’anteprima dello scorso settembre, con i due concerti del quintetto di fiati dell’orchestra perugina all’Istituto “Opere Pie Donini” e alla Casa circondariale di Capanne, per la rassegna Musica della Speranza nell’ambito del cartellone della Sagra Musicale Umbra 2019, Musica come dono proseguirà ora fino a fine maggio con una ventina di appuntamenti tra incontri, laboratori e concerti. Anche quest’anno il progetto si articolerà in quattro ambiti: il coinvolgimento delle detenute del carcere femminile del Complesso Penitenziario di Capanne, con programmi e repertori opportunamente pensati per questo tipo di pubblico; concerti per gli ospiti dell’Istituto “Opere Pie Donini” di Perugia, che si occupa dell’accoglienza di persone anziane; concerti per i pazienti e i parenti dell’Ospedale S.Maria della Misericordia – Reparto di Radioterapia Oncologica, in collaborazione con l’associazione Donatori di Musica e l’associazione A.R.ONC. di Perugia; una serie di appuntamenti laboratoriali, con attività di stimolazione cognitiva mediante l’ascolto di musica dal vivo, coinvolgendo soggetti con deterioramento cognitivo lieve e i loro caregivers, in collaborazione con l’Istituto Geriatria dell’Università degli Studi di Perugia e l’associazione A.M.A.T.A. Umbria.
Conferenza Musica come dono 2020 - da sinistra: Martina Pigliautile, Mauro Cesaretti, Anna Calabro, Leonardo Varasano, Francesco Delicati
Conferenza Musica come dono 2020 – da sinistra: Martina Pigliautile, Mauro Cesaretti, Anna Calabro, Leonardo Varasano, Francesco Delicati
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
FONTE: Ufficio Stampa Perugia Musica Classica.