La società al tempo del corona virus Cena eco-sostenibile al ristorante “L’olio di Borgo Pulciano” in linea con M’illumino di meno!

Cena eco-sostenibile a lume di candela, per non arrendersi al corona virus e tenere alta l’attenzione sui problemi mondiali verso l’ecologia

L’olio-di-Borgo-Pulciano-inMONTONE (PG) – Da Lorenzo Cantoni, al ristorante “L’olio del borgo” a Montone, non ci si arresta proprio mai! Nemmeno al tempo del corona virus.
Mente vulcanica, voglia di lavorare per regalarci sempre il massimo, sempre cose nuove Lorenzo ci apre le porte del suo ristorante per una cena a lume di candela, in linea con l’iniziativa di M’illumino di meno, di Caterpillar, Radio 2.
I problemi sanitari di questi giorni, non fanno abbassare l’attenzione di Lorenzo, che è comunque attento all’ecologia, e in linea con l’iniziativa di Caterpillar vuole dare il suo contributo verso una maggiore sensibilizzazione di tutti.
Certamente non bisogna sottovalutare l’emergenza sanitaria e le preoccupazioni della popolazione, ma nello stesso tempo, in linea con le direttive del Ministero, vogliamo dare sia il nostro apporto e sostegno all’ecologia, ma nello stesso tempo, come afferma Lorenzo “non ci arrendiamo, io e i miei collaboratori, la mia brigata di cucina, vogliamo lavorare e farlo bene, non solo nel migliore dei modi. Il lavoro continua, siamo giovani e vogliamo lavorare in questi luoghi”.
Borgo Pulciano è immerso nel verde, in una campagna che trasmette il meglio dei valori sociali ed umani, le persone qui lavorano la terra e piantano alberi e fanno l’orto, proprio come fa Lorenzo. Così, nessuno vuole arrendersi, non tanto all’evidenza dei fatti, ma a non chiudersi in se.
“Accanto a questa emergenza sanitaria, non dobbiamo dimenticare l’emergenza ecologica, che ci ritroveremo anche dopo”.
Per questi motivi Lorenzo, al ristorante l’olio di Borgo Pulciano, non si è arreso, e nemmeno i suoi clienti.
I prodotti locali e umbri, vengono elaborati e arricchiti da ingredienti e tecniche inusuali, per regalarci nuovi sapori, nuove armonie, che vanno a fondersi con la tradizione. Il nuovo, partendo dalle tradizioni, dai prodotti della terra e soprattutto da quelle che sono le piccole realtà locali. Ma tutto questo non basta e la materia prima, già di per se eccellente, non viene valorizzata al meglio.
L’Umbria ci regala esperienze sensoriali uniche, un contatto con la natura che sa ancora di pulito, la vita legata alla famiglia, alle tradizioni, che sono le basi per andare lontano. Si parte, si torna, come ha fatto Lorenzo; la collaborazione con Tano Simonato, lo ha riportato a casa, nella gestione del ristorante di Borgo Pulciano “l’olio di borgo Pulciano”. Qui le esperienze si fondono e regalano nuova linfa. E un modo nuovo di vedere il mondo, più pulito, più sano, più bello!
Anche in questo momento che rischia di soffocare l’economia, in modo particolare quella locale, Lorenzo si rimbocca le maniche in cucina, accende i fornelli e ci fa venire l’acquolina in bocca!