Iniziata oggi la Maratona Facebook di Università dei Sapori in previsione del Virtual Open Day del 30 Maggio Alle 17:30 di oggi è partita la diretta condotta da Matteo Grandi con il Campione del Mondo di Pasticceria Leonardo Di Carlo. Il 27 Maggio con lo Chef stellato Gennaro Esposito, tra i cuochi più rappresentativi della cucina gastronomica italiana

merc 27 maggio-inPERUGIA – Doppio appuntamento per Università dei Sapori in previsione del Virtual Open Day del 30 maggio (per vederla: live streaming https://vimeo.com/419395222 con embedding su  www.virtualopendayuds.it).
Doppia diretta Facebook, quella di oggi e del prossimo 27 Maggio, con due numeri uno del mondo della Ristorazione. La diretta è iniziata oggi pomeriggio, con il pluripremiato, Campione del Mondo di Pasticceria Leonardo Di Carlo, colui che risveglia dal “sonno dogmatico” la Pasticceria della “Ricetta”. L’ “Alchimista della Pasticceria”, il pioniere della #Pasticceria Scientifica. Un vero talento della Pasticceria, dove primeggia sin da giovanissimo conquistando molti riconoscimenti prestigiosi, tra cui il terzo posto alla Coupe du Monde di Lione nel 2001, con un brillante 1° premio dalla stampa per il Miglior Dolce al cioccolato, quindi la vetta del podio alla Coppa Europa nel 2002 e la medaglio d’oro, ai Campionati mondiali, a Rimini, nel 2004.  Noto al grande pubblico per il popolare programma televisivo di RAI2, “IL PIU’ GRANDE PASTICCERE”, non perde mai d’occhio l’evoluzione della Pasticceria, grazie al suo studio, fatto di prove pratiche, tecnica, emozione e creatività. Da qui il concetto di scienza creativa, secondo una visione moderna e dinamica.  Di Carlo è senza dubbio uno dei più rinomati e luminosi esempi italiani di capacità artistica, coniugati a conoscenza scientifica, abilità comunicativa e grande manualità.
Ad intervistarlo, il noto giornalista e autore televisivo Matteo Grandi, coadiuvato dal Prof. Paolo Guidi, docente di Università dei Sapori e docente universitario di Economia e Gestione delle Imprese Turistiche e Marketing, profondo conoscitore del settore Ho.Re.Ca.
Imperdibile anche il secondo appuntamento previsto dal Centro di Formazione e Cultura dell’alimentazione e dell’Ospitalità umbro, eccellenza italiana con 24 anni di storia alle spalle.
Il 27 Maggio alle ore 12:00 il collegamento Facebook sarà con lo Chef stellato Gennaro Esposito, considerato uno tra i cuochi più rappresentativi della cucina gastronomica italiana. Classe 1970, di strada tra i fornelli ne ha fatta molta, sin da ragazzino, mostrando un talento non comune ed un fuoco sacro che lo portarono già a 15 anni a capire che avrebbe fatto il cuoco. Una passione che, come  lui stesso racconta, passa attraverso la ripetizione per migliaia di ore degli stessi gesti quotidiani. E so anche che una carriera necessita di coincidenze favorevoli e combinazioni fortunate”.  Fortuna sì, ma soprattutto capacità. Esposito, patron del ristorante Torre del Saracino, vive e lavora tuttora nella sua terra nativa, Vico Equense, luogo in cui è cresciuto e dove ha studiato. Allievo di Gianfranco Vissani, del  grande chef Alain Ducasse e Franck Cerutti ,amico fraterno e compagno di studi del Maestro Antonino Cannavacciuolo, Esposito non recide mai il legame con il suo territorio che è ancora oggi il tratto distintivo delle sue creazioni.  ‘La Torre del Saracino’ diventa  l’emblema di quella che sarà la sua continua ascesa nel mondo della ristorazione che conta. Nel 2001 arriva la sua prima stella Michelin, nel 2008 giunge la seconda meritatissima. E’ l’’inizio di una serie di successi che passano attraverso le ‘tre forchette’ attribuite da Gambero Rosso, che nel 2011 lo ha inserito tra i migliori primi tre chef italiani. Nel 2010 Esposito lancia la sua omonima linea di prodotti che mira a valorizzare le eccellenze del territorio, in particolare il pomodoro di Corbara e la colatura di alici di Cetara. Nel 2014 lo chef apre il ‘Mammà’ a Capri, conquistando l’anno successivo una stella Michelin e nello stesso periodo inaugura il ristorante ‘IT’ a Ibiza, da subito luogo di ritrovo per appassionati e gourmet e proprio in quel periodo viene contattato da Sky per partecipare come giudice a Junior Master Chef 2016. Un percorso di crescita e continua ascesa con alcune convinzioni da cui trarre insegnamento: “in Francia ho imparato che nel mio mestiere gestire il binomio “genio e sregolatezza” non funziona. I risultati sono figli di un ordine mentale che prevede, sì, la creatività ma che si traduce in rigore e disciplina, tutto ben dosato come gli ingredienti di un grande piatto”.

FONTE: Università dei Sapori.