“Numero Zero a casa tua”, riparte l’inclusione in cucina Il primo “ristorante inclusivo” dell’Umbria riapre con asporto e consegna a domicilio. Tutto lo staff al lavoro

Un contenitore polifunzionale e ristorante dove il 50% del personale di cucina e sala è costituito da ragazzi in carico ai Servizi psichiatrici territorial

In un video pubblicato sui canali social l’annuncio della riapertura

Abbracci-inNumero Zero a casa tua. Con questo slogan, lanciato con un video sui canali social, lo staff di Numero Zero annuncia la ripresa delle attività. Da giovedì 7 maggio il progetto dell’Associazione RealMente APS, realizzato in collaborazione con la Fondazione La Città del Sole – Onlusriparte con le consegne a domicilio e con l’asporto, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni in materia di sicurezza. Un’apertura attesa per diversi motivi e che ha un sapore tutto speciale. Numero Zero, centro polifunzionale con ristorazione, è un progetto di inclusione sociale e lavorativa dove almeno il 50% del personale è costituito da persone in carico ai Servizi psichiatrici territoriali. Come spiega Raffaella Serrapresidente dell’Associazione RealMente: “Questo periodo di lockdown è stato difficile per tutti, ma per alcuni lo è stato ancor di più. Pensiamo alle ragazze e ai ragazzi con difficoltà psichiche che avevano intrapreso un percorso di inserimento lavorativo a forte valenza terapeutica che all’improvviso si è dovuto fermare, e a tutto quello che questa situazione ha rappresentato rispetto a una regressione delle loro autonomie e della loro consapevolezza; senza calcolare i problemi pratici che poi le famiglie si sono trovate ad affrontare. La riapertura, anche se per ora limitata ad asporto e consegna a domicilio, rappresenta per loro, per le loro famiglie e per tutto il personale coinvolto nel progetto un momento molto importante, un segnale di ripartenza per tutti, nessuno escluso. Siamo felici ed emozionati”.
Tra gli obiettivi del progetto Numero Zero c’è quello di dare dignità vera anche attraverso il lavoro a chi il lavoro non lo trova mai. Questo contenitore rappresenta un laboratorio per la città di Perugia e si inserisce nelle azioni che mirano alla costruzione di progetti di vita personalizzati, con focus spinto sulle autonomie, di utenti psichiatrici.

 

VIDEO:

Staff Numero Zero 2
Staff Numero Zero 2

FONTE: Ufficio Stampa Mg2 comunicazione.