Teatro a Domicilio II edizione: “il cane che ha visto Dio” Live streaming "Long Novel" a puntate al via dal 13 giugno

il-cane-che-ha-visto-Dio-inPERUGIA – In considerazione del successo dell’edizione Teatro a Domicilio: Pillole, progetto realizzato da Teatro di Sacco grazie al prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia e incoraggiati dal positivo riscontro in merito all’esito dell’iniziativa culturale, che ha avuto più di 10000 visualizzazioni, siamo a proporne una seconda edizione.
Questa volta si tratta di offrire al pubblico la possibilità di seguire, sempre grazie allo streaming, un interessante racconto di Dino Buzzati, dal titolo “Il cane che ha visto Dio”, che i sette attori coinvolti nel nuovo progetto, Arianna Ancarani, Roberto Biselli, Amedeo Carlo Capitanelli, Jacopo Costantini, Simona Esposito, Caterina Fiocchetti, Giulia Zeetti, proporranno secondo una loro personale interpretazione. Ogni attore registrerà un proprio video che costituirà una delle sette puntate in cui si svilupperà il racconto. Si tratta, infatti, di un’edizione “a puntate” nella quale, prima di ogni nuovo racconto, viene sintetizzata la puntata precedente per dare la possibilità a tutti di seguire anche solo un singolo episodio. Il montaggio dei video sarà a cura dell’Associazione Culturale Visualcam che, già nella prima edizione di PILLOLE, ha egregiamente lavorato e montato i materiali presentati.
Questa seconda edizione di Teatro a Domicilio si articolerà in 7 appuntamenti, due giorni a settimana: il mercoledì e il sabato (come per la prima edizione), dal 13 giugno al 4 luglio p.v. Ogni appuntamento avrà la durata dagli 8 ai 10 minuti e andrà in onda alle ore 12.00 e, in replica, alle ore 21.30 sul canale YouTube dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia (culturacompg). Un ringraziamento particolare va all’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, che ci ha nuovamente dato fiducia consentendoci di proporre un’altra offerta culturale per la città garantendo continuità al primo progetto e dandogli valore.

FONTE: Comune di Perugia.