“Occhisulmondo” La compagnia teatrale perugina di nuovo al lavoro con proposte innovative legate alla formazione e all’editoria

Dal progetto nazionale Educattivù (unione di vari linguaggi come teatro, cinema, storytelling e computer grafica) al via dal 15 settembre fino ai laboratori – attivi da due anni – della Piccola scuola d’arte drammatica Asilo, oggi sempre più “rifugio e luogo delle esperienze e della sperimentazione” grazie a nuovi percorsi formativi (Open Day il 1 ottobre).

Un’offerta sempre più completa che, nell’ottica di migliorare la formazione e le esperienze di chi ama il teatro, nei prossimi mesi si arricchirà anche di iniziative di alto profilo internazionale oltre a quelle classiche di produzione e di circuitazione di spettacoli.

In arrivo anche un saggio che ripercorrerà i primi 10 anni di ricerca del gruppo umbro e della sua poetica.

Il Nero - Occhisulmondo - prove
Il Nero – Occhisulmondo – prove

PERUGIA – La compagnia teatrale Occhisulmondo, dopo un lungo periodo di silenzio imposto dall’emergenza sanitaria da Covid-19, si rimette al lavoro con una serie di iniziative che coprono svariati settori della cultura. In tempo di lockdown, che ha visto il settore dello spettacolo dal vivo tra i più penalizzati, i membri della compagnia perugina hanno riflettuto e ripensato percorsi e metodi di progettazione. “Durante questo tempo – affermano – abbiamo studiato e riflettuto su quanto fragile potesse essere il nostro settore e cosi ci siamo interrogati su che cosa potessimo fare una volta che ci fosse ridato il modo di lavorare”. Da queste riflessioni sono nati così progetti e proposte legati all’editoria e alla formazione.
In collaborazione con altri soggetti produttivi nazionali, è stato quindi ideato e progettato uno strumento di divulgazione culturale dedicato alla scuola, costruendo contenuti transmediali ibridando i linguaggi del teatro, del cinema, dello storytelling e della computer grafica. Il progetto, che verrà presentato a breve e che sarà disponibile dal 15 settembre in tutta Italia, vuole essere – spiega Occhisulmondo – un valido aiuto per permettere ad allievi e docenti di continuare ad approfondire i temi della legalità, dell’ambiente, della memoria, della società civile “che ci sono cari e che riteniamo siano di fondamentale interesse per la crescita di una società migliore”. Il progetto prende il nome di Educattivù da una idea di Alessandro Gallo e Caracò Edizioni.
La formazione teatrale e l’esperienza professionale costantemente attiva ha spinto inoltre la compagnia a ideare 2 anni fa Asilo, una piccola scuola di arte drammatica. Asilo quindi, ancora di più in questo momento di ripartenza, vuol essere “un rifugio e un luogo delle esperienze e della sperimentazione”. Costruito come una scuola, quest’anno presenta 4 percorsi di formazione che vanno dalla grammatica del teatro con il corso Base, dove si apprendono attraverso lo studio dei testi classici e contemporanei le tecniche utili ad una corretta azione scenica, i ferri del mestiere insomma, utili e fondamentali per affrontare la scena. Il corso di Drammaturgia si concentra sulla scrittura per il teatro, studiando le tecniche e comparando i grandi drammaturghi della storia teatrale alle proposte degli allievi, passando dalla pratica delle scene alla scrittura e viceversa. In questo terzo anno di potenziamento della scuola e del suo percorso sono stati inseriti due nuovi corsi dedicati alla Voce e alla Messa in scena.
“I quattro percorsi – spiega Occhisulmondo – possono essere affrontati singolarmente o in modo interconnesso dallo studente che si trova proiettato in un forte e più completo percorso di studio. Asilo vuole nel suo intento avvicinare sempre di più il pubblico al teatro, studiandolo nelle sue pratiche, aprendolo a tutti, amatori e giovani potenziali attori”.
Questa piccola scuola di arte drammatica presenterà la sua attività in un Open Day previsto per il 1 ottobre. Si avvale di professionisti attualmente in attività con un corpo docenti formato quest’anno da Massimiliano Burini, Matteo Svolacchia, Matteo Fiorucci, Giuseppe Albert Montalto, Raffaele Ottolenghi, Giulia Zeetti, Bruno de Franceschi e Francesca Breschi.
Occhisulmondo ha infatti tra i suoi obiettivi, al fianco dell’attività principale di produzione e circuitazione di spettacoli, quello di riallacciare un forte legame con il territorio e con la sua comunità, con Asilo che punta a diventare uno strumento centrale di divulgazione culturale.
La sede di Asilo è collocata a Perugia negli splendidi spazi del Ex-Fatebenefratelli oggi ‘CORSIAOF – Centro per la creazione contemporanea’ e spazio di ‘C.U.R.A – Centro Umbro di Residenze Artistiche’: luogo che permetterà agli allievi incontri con artisti in residenza e agevolazioni per la visione di spettacoli ed eventi legati alle attività di Corsia e delle compagnie in residenza.
Un offerta quindi, come sottolineano ancora da Occhisulmondo, “sempre più completa e che, nell’ottica di migliorare la formazione e le esperienze di chi ama il teatro, nei prossimi mesi si arricchirà di nuove iniziative più articolate e di alto profilo internazionale”.
In linea con tutto il resto, ripartirà inoltre anche l’attività di produzione della compagnia. In attesa del debutto dell’ultima creazione della trilogia Shakesperiana, ‘Il Nero’, rinviata all’estate prossima, continuerà la proposta del repertorio Occhisulmondo in tournée nei prossimi mesi in Umbria e in Italia.
L’anno 2020 si chiuderà infine con la pubblicazione e presentazione di un saggio sulla compagnia scritto e curato dal critico teatrale Giulio Sonno che si concentra sui primi 10 anni di ricerca del gruppo umbro e della sua poetica.

Per info e contatti:
Sito internet – www.occhisulmondo.org
Facebook – Occhisulmondo
Facebook – Asilo Scuola Teatrale

FONTE: Danilo Nardoni.