“Umbria, una terra che ti muove” 2020 “Umbria, una terra che ti muove” 2020 porta l’architetto Luigi Greco in residenza artistica a Sant’Anatolia di Narco

Il Centro Umbro di Residenze Artistiche (CURA) – nato nel 2019 per accompagnare i territori colpiti dal sisma nel 2016 e alcuni comuni dell’entroterra con azioni creative partecipate e progetti artistici di comunità – quest’anno opera a Spoleto, Sant’Anatolia di Narco e Vallo di Nera con tre progetti di residenza dedicati ai luoghi e al paesaggio.
Il progetto “Umbria, una terra che ti muove”, proseguirà poi con la residenza del giovane streetartist Alberonero nel comune di Vallo di Nera per la realizzazione di un’opera site specific.

Luigi Greco - Sant'Anatolia di Narco
Luigi Greco – Sant’Anatolia di Narco

SPOLETO (PG) – C.U.R.A. – Centro Umbro di Residenze Artistiche dal 2019 propone il progetto “Umbria, una terra che ti muove”, nato per accompagnare i territori colpiti dal sisma nel 2016 e alcuni comuni dell’entroterra con azioni creative partecipate e progetti artistici di comunità con l’intento di far emergere le identità e le specificità culturali e paesaggistiche e trasformarle in opere visibili e tangibili di artisti contemporanei. Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione di Comune di Spoleto, Comune di Sant’Anatolia di Narco, Comune di Vallo di Nera, Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco e Casa dei Racconti di Vallo di Nera.
Specializzato in progettazione sostenibile e costruzioni in legno, la ricerca performativa nei campi del tactical urbanism e dell’architettura temporanea porta Luigi Greco negli anni alla realizzazione di dispositivi e architetture effimere per la convivialità, il gioco e l’accessibilità di spazi urbani dismessi. Collabora attivamente con istituzioni museali, associazioni di cittadini e studi professionali in Italia e all’estero.
Del progetto ‘Umbria, una terra che ti muove’ ha dichiarato: “Mi interessa dell’architettura e dei piccoli borghi medievali soprattutto il rapporto tra gesto manuale, fatica e forma. L’armonia generata dalla ripetizione, dalla sovrapposizione di pietre, mattoni e motivi decorativi che non hanno simmetria ed equilibrio singolarmente ma che aspirano a trovarli nel loro insieme. La stessa tensione inconsapevole è nel paesaggio della Valnerina a cui le forze telluriche hanno dato forme e proporzioni che invitano alla contemplazione”.
Durante la residenza a Sant’Anatolia Greco si è molto interessato alle tradizioni locali legate alla canapa e alla trasformazione della pianta, alle forme e agli utilizzi degli strumenti per la lavorazione e contemporaneamente ha approfondito la sua ricerca sulle storie e le narrazioni legate ai saperi e agli abitanti del luogo e ai personaggi che hanno attraversato quei territori.
In questi ultimi giorni di permanenza in Valnerina l’artista si sta occupando della progettazione dell’opera finale: “Desidero poter costruire un’opera che valorizzi da un lato questa peculiarità del paesaggio circostante e dall’altro i materiali e le tecniche costruttive locali reinterpretandole con un disegno e forme contemporanee”.
Luigi Greco tornerà a Sant’Anatolia di Narco in autunno per concludere il lavoro e l’istallazione definitiva dell’opera.
Il progetto ‘Umbria, una terra che ti muove’, proseguirà successivamente con la residenza del giovane streetartist ALBERONERO nel comune di Vallo di Nera per la realizzazione di un’opera site specific.

C.U.R.A. – Centro Umbro di Residenze Artistiche è composto da Indisciplinarte srl di Terni, La Mama Umbria, International di Spoleto, Coop. GE.CI.TE. (Spazio Zut!) di Foligno, Centro Teatrale Umbro di Gubbio e Micro Teatro Terra Marique di Perugia, cinque realtà eterogenee per dislocazione geografica e vocazione estetica che dal 2015 offrono soluzioni innovative di ricerca e sviluppo nell’ambito delle arti performative sostenendo percorsi di residenza con artisti nazionali e internazionali. C.U.R.A. è un progetto sostenuto dal MIBACT e Regione Umbria nell’ambito del progetto nazionale di Residenze Artistiche, un progetto complesso e organismo multiforme che mira a ottimizzare e condividere le risorse in campo, creando un modello unico e innovativo per rafforzare il ruolo della regione Umbria in ambito nazionale nel settore dello spettacolo dal vivo e creare le condizioni per favorire crescita e sviluppo del tessuto artistico regionale al livello nazionale e internazionale.

Contatti
C.U.R.A. Centro Umbro Residenze Artistiche
www.curacentroresidenzeumbre.net
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FONTE: Danilo Nardoni.