Tesori dell'Umbria

Manifestazione delle scuole di danza umbre a Città Di Castello

Foto presa da Wikipedia

CITTA’ DI CASTELLO (PG) – Venerdì 30 Ottobre, in numerose piazze italiane scendono a manifestare i lavoratori dello spettacolo dal vivo: ad essi si sono associate le scuole di danza di tutta Italia in un coro univoco di protesta e di richiesta di aiuto, vista l’urgenza del momento.
Anche le scuole di danza della nostra regione aderiscono a questa iniziativa, e quelle dell’Alta Umbria scenderanno in piazza Matteotti a Città di Castello ( dalle 10h00 alle 11h00 ) per manifestare contro la grave situazione che si è venuta a creare in questi ultimi giorni con il reiterarsi delle restrizioni dovute all’emergenza corona virus.
Lo stop subito durante il primo lock-down aveva già fortemente penalizzato il nostro settore – quello delle scuole di danza – che in Italia vivono in un limbo istituzionale che urge un quanto più immediato inquadramento, e ora i problemi si ripropongono con insistente urgenza. Attualmente le scuole di danza sono costituite al 99% dei casi come associazioni sportive dilettantistiche, quindi fanno riferimento al Ministero dello Sport: accade però che le scuole di danza vengano assimilate alle palestre, per cui ogni regola emanata per quest’ultime si riflette sul nostro operato, nel bene quanto nel male, e senza tenere conto di quelle che sono veramente le nostre realtà.

Vogliamo quindi con forza ribadire quanto segue:

Quello che noi rivendichiamo è anche:

Questo nostro manifestare oggi in piazza significa per noi ribadire che di arte si vive, e ci aiuta anche a sopravvivere contro ogni avversità contingente come in questo difficile momento. Non possiamo relegare l’arte dello spettacolo dal vivo – che noi qui rappresentiamo come formatori degli artisti di domani – a qualcosa di superfluo che si può così facilmente annientare: noi tutti siamo consapevoli, e lo gridiamo a gran voce, che l’arte è il colore della vita, il sale della conoscenza, l’ingranaggio misterioso che da sempre muove l’uomo verso il futuro, senza il quale saremo destinati ad una triste ed oscura esistenza.

Per questo ci uniamo in uno sforzo comune che possa garantire un futuro luminoso a noi, ai nostri giovani e al mondo intero, un futuro che dobbiamo imparare a ricostruire assieme al di là di ogni contingente difficoltà.

FONTE: Scuola di Danza by Oplas (Luca Bruni).

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