Tesori dell'Umbria

Dalla National Gallery di Londra in viaggio per Raffaello in Umbria

Dalla-National-Gallery-di-Londra-in-viaggio-per-Raffaello-in-Umbria-copPERUGIA – Dalla National Gallery di Londra, in viaggio per Raffaello, in Umbria! In collegamento diretto con Londra, la guida Anne Claire Bour attraverso i suoi occhi ha mostrato ad un nuovo gruppo di visitatori virtuali la mostra allestita a Palazzo Baldeschi dalla Fondazione CariPerugia Arte e dall’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci.  Lo aveva già fatto nel corso di altri tre incontri organizzati grazie alla collaborazione stretta con la Fondazione CariPerugia Arte: il primo in via sperimentale il 19 febbraio, per poi replicare il 24 e il 26 febbraio in seguito alla grande partecipazione da parte del pubblico che si è collegato dai diversi continenti. Nella piattaforma www.virtualtrips.io è possibile seguire in streaming, in tempo reale e in lingua inglese, i tour di alcune guide sparse in tutto il mondo.

Nei giorni scorsi Anne Claire Bour ha accompagnato un gruppo coinvolto nel tour da Siân Walters, docente storica dell’arte e fondatrice di “Art History in Focus”, compagnia di tour ed eventi che organizza corsi, giornate di studio e visite nel Regno Unito, nonché vacanze culturali in tutta Europa. Siân tiene regolarmente conferenze per la National Gallery e per molte altre gallerie, college e società artistiche e ha scelto la mostra “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” per offrire ad alcuni dei partecipanti ai suoi corsi l’opportunità di approfondire l’arte di Raffaello nel suo periodo umbro. Proprio alla National Gallery sono esposte due opere dell’artista urbinate provenienti dall’Umbria: la Madonna Ansidei, richiesta da Bernardino Ansidei per la cappella di famiglia nella chiesa di San Fiorenzo dei Serviti, a Perugia, e la Crocifissione Mond, dipinto realizzato per la Chiesa di San Domenico di Città di Castello.

Siân Walters è intervenuta in collegamento da Londra per tracciare una cornice generale della vita e della storia di Raffaello, per poi lasciar spazio a Anne Claire Bour che in diretta da Palazzo Baldeschi si è soffermata sulla produzione artistica realizzata in Umbria e sulle influenze che Raffaello ha lasciato nei secoli successivi in particolare in ambito accademico.

Al termine del tour i partecipanti sono intervenuti con domande e richieste di approfondimento, rendendo la visita ancora più interattiva e coinvolgente.

Insomma, nonostante la chiusura del Palazzo abbia portato alla sospensione delle attività didattiche della Fondazione, è stato predisposto in questo periodo pandemico un programma di visite destinate agli studenti che hanno partecipato sia collegandosi direttamente dai banchi di scuola, nei periodi in cui le lezioni si potevano tenere in presenza, sia da casa in seguito alle misure che hanno imposto lo stop delle lezioni in presenza.

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