Tesori dell'Umbria

Gualdo Tadino e Monticiano: due città unite dalla 3a tappa della Tirreno-Adriatico e non solo

Tirreno-Adriatico-inLa terza tappa della 56° Tirreno-Adriatico in programma venerdì 12 marzo con partenza da Monticiano in Toscana ed arrivo a Gualdo Tadino in Umbria, rappresenterà non solo una grande occasione di ripartenza dalla pandemia tuttora in corso per questi territori, ma anche la chiusura di un cerchio tra le due città, accomunate da un evento che risale al 2016: la consegna di una tela raffigurante il Beato Antonio Patrizi donata dalla cittadina gualdese, Marilena Brunetti al Comune di Monticiano.
Un segno del destino quello risalente al 15 gennaio 2016, quando durante le celebrazioni del Premio Beato Angelo 2016, invitata dal Sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti in Municipio, la gualdese Marilena Brunetti (da parte della famiglia Brunetti-Fiorini) donò all’allora sindaco di Monticiano Sandra Becucci, presente nell’occasione insieme ad una delegazione della Compagnia del Beato Antonio Patrizi, la tela raffigurante il Beato Antonio Patrizi, patrono della cittadina toscana.
“Circa 30 anni fa – sottolinea Marilena Brunetti – mio zio mi ha donato una tela raffigurante il Beato Antonio Patrizi che riportava non il nome dell’autore bensì la dicitura “1847”.
Dopo tanti anni che l’opera era presente nella mia abitazione, nel 2016 ho sentito l’esigenza di restituire al proprietario questa preziosa tela e dopo una serie di ricerche ho scoperto che il Beato Antonio Patrizi è il patrono della città di Monticiano. Da qui ho contattato poi il Comune di Monticiano, nella figura del Sindaco Becucci, per avvertirli di questa scoperta e la restituzione della tela si è concretizzata grazie alla disponibilità del Sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, che si è reso disponibile ad effettuare una cerimonia ufficiale durante le celebrazioni del Beato Angelo 2016”.
L’opera è stata poi portata nel Comune di Monticiano dove attualmente è custodita all’interno del Museo di Arte Sacra della Compagnia del Beato Antonio Patrizi e fa bella figura di se, come testimonia l’attuale Sindaco della cittadina toscana Maurizio Colozza, molto soddisfatto che la terza tappa della 56° Tirreno-Adriatico si concluda proprio a Gualdo Tadino.
“Per il Comune di Monticiano – ha dichiarato il Sindaco di Monticiano Maurizio Colozza – è un onore far parte di un evento così importante insieme alla Città di Gualdo Tadino. La 56^ edizione della Tirreno-Adriatico ci accomuna in un momento difficile; aver organizzato la partenza della 3^ tappa da un paesino immerso nel verde della Val di Merse ha costituito, già dallo scorso mese di marzo 2020, una scommessa su un futuro migliore, scommessa non persa perché foriera di una ripartenza che vedrà i nostri Comuni protagonisti non solo in nome dello sport”.
“Seppur in un momento così complicato come quello attuale che stiamo vivendo legato all’emergenza sanitaria Covid-19 – ha detto il Sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – è sempre molto importante mantenere vivi i rapporti tra i Comuni ed i territori. Nel caso di specie, le comunità di Gualdo Tadino e Monticiano, già in passato nel 2016 sono state collegate dal bel gesto delle nostra concittadina Marilena Brunetti ed oggi, a distanza di qualche anno, un grande evento sportivo internazionale come la Tirreno-Adriatico 2021 ci unisce.
Con questa grande manifestazione i nostri territorio lanciano un messaggio di speranza per cercare di uscire da questo difficile momento e ripartire al meglio”.

Caratteristiche della 3° Tappa 56° Tirreno-Adriatico da Monticiano a Gualdo Tadino
La terza tappa, da Monticiano in Toscana a Gualdo Tadino in Umbria, assomiglia ad assedio lungo 219 chilometri.
Prima parte mossa lungo le colline a sud di Siena, puntando sempre dritti verso est, verso l’Adriatico fino all’unico Gpm di giornata, Poggio della Croce, all’altezza del lago Trasimeno.
Poco dopo la discesa si entra in provincia di Perugia e da lì si piega verso Gualdo Tadino, incuneata sotto il bastione degli Appennini.
Nel 552 d.C. proprio a Gualdo si combatté la Battaglia di Tagina, dove i Bizantini sconfissero i Goti, mettendo fine alla loro dominazione in Italia.
In questa frazione difficilmente ci sarà battaglia per la classifica, ma si potranno già notare i movimenti delle varie squadre che preparano l’assedio in vista della tappa successiva – la giornata campale di questa Tirreno-Adriatico. Quando il gruppo, con alla testa tutti i grandi favoriti, darà l’assalto agli Appennini.

FONTE: Ufficio Stampa Comune Gualdo Tadino.

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