FOLIGNO (PG) – Dal 22 al 25 aprile, torna a Foligno la Festa di Scienza e Filosofia, un’occasione creata ad hoc perché la scienza e la filosofia, i due punti di vista della conoscenza umana, si confrontino su temi di attualità e rilevanza in questo periodo di grandi mutazioni.
Ma, nonostante il carattere rigoroso delle discipline ospiti, la manifestazione si presenta come una vera e propria festa, ovvero un momento d’incontro trasversale fra autorevoli scienziati, filosofi contemporanei e auditori, soprattutto quelli di giovane età.
La denominazione Virtute e Canoscenza è un omaggio a Dante, al desiderio dell’uomo di varcare le colonne d’Ercole senza aver paura del nuovo, e alla prima edizione a stampa della Divina Commedia che venne realizzata proprio a Foligno nel 1472.
Il tema che si è scelto di approfondire per la seconda edizione è Scienza, Ricerca, Sviluppo, un trinomio che costituisce la condizione essenziale per la vita dell’uomo contemporaneo e la sua evoluzione, così come l’evoluzione delle più disparate attività intraprese dall’essere umano.
Su queste tematiche sono chiamati a portare il loro contributo numerosi ospiti, operanti nei settori scientifici e filosofici.
Per la prima volta parteciperà uno scienziato non italiano, il prof. John Harris, professore ordinario di bioetica e direttore dell’Istituto di Scienza, Etica e Innovazione presso l’università di Manchester. Nel 2006 Harris venne inserito nella lista dei 50 uomini e donne che rendono il mondo migliore, stilata dal quotidiano britannico The Independent.
Per maggiori informazioni: www.festascienzafilosofia.it