Tornano gli stand, i convegni, i laboratori, gli showcooking. Padrino della manifestazione lo chef Gennaro Esposito.
Fiore all’occhiello di questa edizione speciale, che arriva dopo i mesi difficilissimi della pandemia e quindi è doppiamente attesa, sarà la partecipazione, come ospite d’onore, del Centro Nazionale Studi Tartufo di Alba, prestigiosa istituzione che ha lo scopo di diffondere la conoscenza del tartufo e di definirne il forte ruolo strategico per lo sviluppo del turismo enogastronomico. Il Centro Nazionale Studi Tartufo riunisce tutti i protagonisti della produzione del tartufo, attraverso gli enti che maggiormente li rappresentano, per definire politiche di ricerca, di promozione e divulgazione. Padrino della Mostra eugubina tornerà ad essere lo Chef Gennaro Esposito, ormai affezionato alla città, che sarà a Gubbio domenica 27 giugno e che incontrerà l’eugubina Rosita Merli dopo le vicende televisive di Cuochi d’Italia che li hanno visti insieme qualche settimana fa.
L’iniziativa, presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Pretorio, è organizzata e promossa dal Comune di Gubbio nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione dell’Umbria con l’avviso per il Sostegno per la Realizzazione di Progetti di Valorizzazione e Sviluppo dell’offerta Territoriale e dei Servizi ad essi connessi, con il patrocinio e il contributo di AFOR e in collaborazione con le associazioni Host, Iridium, La Medusa, La Porta dell’Umbria e con la prestigiosa supervisione e collaborazione dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Un’intensa campagna social e cartacea essenzialmente centrata su Roma, Milano e Napoli sta precedendo il giorno dell’inaugurazione della manifestazione, che verrà svolta nel rispetto di tutte le normative anti Covid.
FONTE: Ufficio Stampa Comune di Gubbio.