Prima presentazione ufficiale “in presenza” per il nuovo lavoro dei due autori umbri, edito da Il castoro. L’iniziativa rientra nelle attività promosse dalle associazioni MenteGlocale, settepiani e CAP 06124 nell’ambito del percorso di rigenerazione urbana che ha preso il via con l’apertura dello spazio – centro culturale e di servizi per la comunità nel quartiere.
Sara non parla molto, sono successe troppe cose: l’incidente, la separazione dei suoi, il litigio con la sua migliore amica. Qualcosa dentro di lei si è bloccato – questa la sinossi del nuovo lavoro di Vecchini & Sualzo – ma il destino mette sulla sua strada un maestro inatteso: l’anziano signor T, con le sue storie antiche e la fissazione per l’alfabeto ebraico, che Sara comincia a imparare. È solo un vecchio pazzo? Forse. Ma grazie a quelle lettere misteriose, una strana creatura entra nella vita di Sara. E con lei, a poco a poco, tornano le parole, quelle giuste per vivere tutto: l’amicizia, la famiglia e, forse, anche l’amore.
L’iniziativa di sabato 5 giugno rientra nelle attività promosse dalle associazioni MenteGlocale, settepiani e CAP 06124 nell’ambito del percorso di rigenerazione urbana che ha preso il via con l’assegnazione dei locali ATER di via Birago 22 e la successiva apertura dello spazio – centro culturale e di servizi per la comunità POPUP • libri / spunti / spuntini.
FONTE: Ufficio Stampa Mg2 comunicazione.