Tesori dell'Umbria

“Il canto dell’altalena”, il nuovo lavoro di Anna Maria Farabbi

Il-canto-dell'altalena-inFarabbi: “Quest’opera scoperchia i miei fondali e alcuni del mito”. L’autrice – che nell’incontro dialogherà con le editrici del volume – porta Tiresia, le Sirene, Penelope, Antigone, Cassandra e Medea come costellazioni, rovesciandone i canoni interpretativi. Con una scrittura narrativa mantenuta sempre in tensione e in accento lirico, il libro attraversa il pensiero di genere, affondando nelle radici dell’occidente.

“Il mio lavoro ha una sola radice intenzionale: entrare nell’origine del canto occidentale. Della poesia occidentale che nasce nel mito. Entrare nel profondissimo e individuarne le sostanze”. Verrà presentato ufficialmente venerdì 9 luglio alle 18.30 a Perugia, in piazza Birago, da POPUP • libri / spunti / spuntini, Il canto dell’altalena. L’oscillazione della figura tra il gioco e il mito (pièdimosca edizioni e Al3viE edizioni) di Anna Maria Farabbi, poetessa, narratrice e saggista perugina. Con una scrittura narrativa mantenuta sempre in tensione e in accento lirico, il libro attraversa il pensiero di genere, affondando nelle radici dell’occidente. Tra le maglie dei giochi d’infanzia e orchestre figurative del mito, si coniugano dinamiche affini. Farabbi – che nell’incontro dialogherà con le editrici del volume – ci porta Tiresia, le Sirene, Penelope, Antigone, Cassandra e Medea come costellazioni, rovesciandone i canoni interpretativi. “Quest’opera – spiega Farabbi – scoperchia i miei fondali e alcuni del mito. Pizzica l’arpa eolica della lingua, lascia la sua risonanza nel labirinto delle orecchie e della ruminazione”.
Info: www.piedimoscaedizioni.com

FONTE: Ufficio Stampa Mg2 comunicazione.

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