L’opera, in cui l’autrice si rivolge al nonno defunto raccontando al lettore la sua infanzia estremamente povera e il suo terribile viaggio, è una miniera di notizie storiche riguardanti eventi e personaggi che nel primo Novecento abitarono le terre dell’Appennino gualdese, vittime del sistema mezzadrile e spesso costrette a emigrare.
Questo libro è tra le prime pubblicazioni della neonata casa editrice gualdese Diadema.
Durante la serata l’autrice, insegnante di storia e letteratura italiana delle scuole superiori, leggerà alcuni brani del suo nuovo racconto biografico e dialogherà con la docente di lettere Moira Lilli di tematiche riguardanti migrazioni passate e presenti e condizioni degli italiani nel periodo fascista e nel secondo dopoguerra, con una particolare attenzione a vicende accadute in territorio gualdese.
FONTE: Ufficio Stampa Comune di Gualdo Tadino.