Maurizio Battista in “Che paese è il mio paese” Summer Tour ‘21 Scritto da Maurizio Battista, in collaborazione con Vittorio Rombolà, Alberto Farina e Gianluca Giugliarelli. L'11 settembre alle ore 21.30 a Terni, Anfiteatro Romano

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Maurizio Battista

TERNI – Un grandissimo ritorno sul palcoscenico  per Maurizio Battista che porta in tour uno show inedito: “Che paese è il mio paese”. Tornare in teatro sarà commovente, una grandissima emozione: ci sarà tanto da raccontare anche perché di cose accadute nell’ultimo anno e mezzo ce ne sono davvero molte. Qualcuno è stato temprato da questo periodo così complesso, qualcun altro ne è uscito distrutto. In ogni caso il risultato è stato un profondo cambiamento – per certi versi negativo – negli usi e nei costumi degli italiani.

La nostra bella Italia è ancora “il paese dei santi, dei poeti e dei navigatori”?
Lo scopriremo insieme a Maurizio Battista, il comico romano che, nel suo nuovo spettacolo teatrale, fa luce sui recenti usi e costumi degli Italiani.

Attraverso la sua esilarante comicità e il suo sguardo attento e scrupoloso, Battista analizza le contraddizioni, le incoerenze, le mode e le abitudini che fanno di questo Paese il Suo (e il Nostro) Paese.

«Tutto si svolgerà in estrema sicurezza con teatro climatizzato, posti distanziati…sarà una festa tra amici con un caro amico – racconta proprio Battista – Le risate servono sempre e non guastano mai, anche se in quest’anno e mezzo di risate ce ne siamo fatti davvero poche… adesso non ci resta che recuperare, scaliamo la marcia e andiamo avanti, sperando che tutto vada meglio! – E prosegue: – Troverete un Maurizio molto diverso, ancora più invecchiato di quanto fosse prima, con una certa quantità di tristezza in più, perché il Covid l’abbiamo avuto tutti in famiglia e di conseguenza anche con una maggiore coscienza: ma forse ora rideremo di più e meglio!»

Lo spettacolo, scritto da Maurizio Battista, con la collaborazione di Vittorio Rombolà, Alberto Farina e Gianluca Giugliarelli, evidenzia le tipicità, in continua evoluzione, che contraddistinguono il nostro Stivale, rendendolo un “posto” stravagante e bizzarro, ma – anche per questo – unico al mondo.

FONTE: Ufficio Stampa TGC Eventi (Monia Rossi).