Tesori dell'Umbria

PerSo: 6 giorni di cinema internazionale a Perugia

Primo film in gara nel concorso principale (Award): Imperdonable, da El Salvador, in programma alle 16.30. Alle 21 il secondo film in gara per l’Award arriva dall’Argentina.

Perso-inPERUGIA – Al via ufficialmente martedì 5 ottobre la VII edizione del PerSo – Perugia Social Film Festival. Si comincia dal cinema Zenith di via Bonfigli a Perugia. Sarà lo storico cinema di Borgo XX giugno ad ospitare la programmazione (ad ingresso gratuito) dei primi due giorni di festival con la seconda giornata, quella di mercoledì 6 ottobre, che prevede anche due momenti al cinema Méliès. Grande spazio da subito al concorso umbro. I 7 i film umbri in gara nella sezione Umbria in Celluloide, categoria di dedicata a film a tematica sociale – documentari, di finzione o animazione – di autori umbri, ambientati in Umbria o prodotti in Umbria, saranno in programmazione nei primi due giorni. Si tratta della sezione rivolta a divulgare e incentivare la diffusione dei prodotti cinematografici locali.

I film umbri in gara in questa edizione: La Pancia Verde, di Ferdinando Amato, che apre il PerSo, in sala alle 15. Poi mercoledì, dalle 16.15: Il Silenzio del Mondo, di Riccardo Palladino. Nella Direzione di chi Parte, di Patrizio Lombardi. L’Ennesimo Compleanno, di Eleonora Cecconi. 110 Metri ad Ostacoli, di Daniele Giangreco. Ci Sarà Una Volta, di Paolo Geremei. Giovedì è la volta de La Manza, di Chiara Ortolani. 

Sempre martedì, alle 17.30, Matteo Garrone e Aniello Arena aprono gli eventi speciali del PerSo 2021. Dopo la proiezione di Reality è in programma l’incontro online con il regista e con il protagonista del film. Tra le novità di questa edizione anche il ritorno della categoria PerSo Cinema Italiano, che vede 7 fim in gara. Inaugura questa sezione, alle 22.30, Talking Dreams, di Bruno Rocchi, ospite in sala.

Venendo al concorso principale, l’Award, dedicato alle anteprime italiane, saranno 3 in 2 giorni i film sullo schermo. Apre Imperdonable, di Marlén Viñayo, El Salvador, 2020, 36’. Film intimo che mostra Geovany, spietato sicario della 18th Street gang, e la sua vita in una cella isolata, insieme ad altri uomini gay allontanati per proteggerli dal resto dei detenuti. Emozioni contrastanti nascono dal suo desiderio di essere trasferito in un carcere con una speciale sezione per LGBTQ + detenuti. Il fatto che dovrà separarsi dal suo ragazzo, che si vergogna troppo del suo orientamento sessuale per seguirlo, lo riempie di dolore. Geovany ha 25 anni ed è diventato un assassino quando ne aveva 12 e oggi è incarcerato nella prigione di San Francisco Gotera, nell’ovest di El Salvador, dedicata esclusivamente alla detenzione dei membri di gang criminali. Nel 2017, quasi tutti i detenuti si sono convertiti al Cristianesimo Evangelico. Come loro, Geovany si ritira dalla sua banda, e diventa credente. La chiesa non ha difficoltà ad accettare il suo passato violento, ma considera l’amore per un altro uomo come un peccato gravissimo. Alle 21 è la volta di What i’am doing in this visual world, di Manuel Embalse, Argentina, 2020, 64’. Com’è produrre immagini nel 2019 essendo ciechi? Zezé Fassmor è un artista peruviano eclettico che vive a Buenos Aires. Ha perso la vista all’età di 25 anni e oggi, all’età di 32 anni e con la speranza di tornare a vedere di nuovo grazie alla scienza e alla tecnologia, filma e scatta foto per creare immagini da rivedere nel futuro. E sempre dall’Argentina arriva il terzo film selezionato in concorso, in programma mercoledì 6 ottobre alle 19. Si tratta di Shady river, di Tatiana Mazú González. Shady River parte da un’oscura esperienza personale trasformandosi in un film sul silenzio delle donne che abitano i villaggi dove risiedono i lavoratori delle miniere in Patagonia.

Mercoledì sarà possibile vedere anche il primo slot del concorso PerSo Short con 4 cortometraggi in gara.

Tanti anche gli ospiti delle prime due giornate. Da segnalare mercoledì 6 ottobre, alle 18, presso Numero Zero, la presentazione del libro Il medico dell’anima, critica alla psichiatria dell’era pandemica, alla presenza dell’autore, Massimo Lanzaro. Parte del programma del PerSo sarà visibile gratuitamente sulla piattaforma 1895.Cloud. 

Il Festival è organizzato dall’Associazione RealMente, in collaborazione con la Fondazione La Città del Sole Onlus. Direzione artistica di Luca Ferretti e Giovanni Piperno. www.persofilmfestival.it

FONTE: Ufficio Stampa Mg2 comunicazione.

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